
Il mistero di Stonehenge risolto grazie ad un esperto di irrigazione di prati: il sito era un cerchio completo. L’ipotesi, da tempo avanzata, ora è suffragata dalla prova schiacciante a lungo cercata dagli archeologi. 4000 anni fa i suoi costruttori lo pensarono dunque come una circonferenza perfetta, dove avvenivano probabilmente delle processioni pagane.

Il primo hashtag? Spetta all'uomo di Neanderthal. Il suo aver creato l'arte rupestre, un'attività considerata come un importante passo conoscitivo nell'evoluzione del genere umano, rappresenta per gli scienziati un vero e proprio collegamento con le abitudini moderne.

Ammettiamolo: le scadenze ci ossessionano. Se siete, dunque, tra quanti si affannano dietro la data da rispettare, sappiate che proprio questa potrebbe sconvolgere la vostra creatività.

L’inferno dopo una guerra nucleare visto al computer: un gruppo di scienziati statunitensi ha ricostruito con un modello informatico il desolante paesaggio che sarebbe offerto dal nostro pianeta se ci fosse un conflitto nucleare, regionale e limitato. Un ambiente distrutto da carestie e freddo gelido con riduzione del nove per cento delle precipitazioni annue.

Era il 2004 quando alcuni resti scheletrici furono trovati in una grotta dell'isola di Flores, in Indonesia. Questi furono dapprima considerati la prova evidente di una nuova specie umana, molto simile ai ben noti "hobbit". Tuttavia, un nuovo e recente studio sosterrebbe che quei resti fossero, invece, relativi ai primi individui con i segni evidenti della sindrome di Down.

Un nero che più nero non si può. quello creato dalla Surrey Nanosystems, una società inglese, che ha utilizzato una matrice di nanotubi di carbonio per produrre un materiale che assorbe quasi tutta la luce che si riflette su di esso, rendendo praticamente impossibile vedere.

Siete felici? Se non sapete cosa rispondere, sappiate che gli scienziati sostengono di poter calcolare la risposta. Un team di ricercatori dello University College di Londra, infatti, ha escogitato (è il caso di dirlo) una nuova equazione per predire la felicità della gente nell'imminente futuro.

Il numero dei misteriosi geoglifi peruviani, meglio noti come le Linee di Nazca, è aumentato. Di recente, infatti, un pilota che sorvolava la valle di El Ingenio, nella pianura di Nazca, ha individuato un paio di nuovi disegni nel terreno, probabilmente scoperti dalle recenti tempeste di sabbia.