Perchè dire addio alle vecchie cabine telefoniche? A New York, dopo il riammodernamento degli antichi spazi per telefonare, ora si tenta di trasformarle in hotspot, passando quindi, anche lì, al digitale. Il progetto sarà portato avanti dal Department of Information Technology and Telecommunications (DoITT) dell’amministrazione di New York City, e prevede la trasformazione di più di 7 mila e 300 cabine in punti di accesso Wi-Fi.
Le cabine telefoniche sembrano ormai un antico modello vintage di un passato che non c’è più, di quando i cellulari non esistevano o erano comunque poco diffusi, e quindi per telefonare a qualcuno quando non si era a casa si doveva necessariamente usare un telefono fisso pubblico, chiuso per rispettare la privacy.
L’idea della città statunitense nasce dal non voler buttare questo patrimonio, per riadattarlo ai tempi moderni. “Per anni ci siamo chiesti cosa fare con i vecchi telefoni – ha dichiarato il sindaco Bill de Blasio - E ora abbiamo una risposta. Utilizzando una parte storica delle strade di New York possiamo migliorare in modo significativo la disponibilità di accesso del pubblico alla sempre più vitale banda larga, […] e tutto senza alcun costo per i contribuenti”.
Secondo l’amministrazione, la trasformazione del telefono pubblico a pagamento da una reliquia del ventesimo secolo a una risorsa del ventunesimo è una proposta interessante per il futuro della città, perché rappresenta una modalità nuova e innovativa per espandere la connessione Wi-Fi e l’accesso a Internet pubblico attraverso un’infrastruttura già esistente.
Il progetto prevede l’installazione di una rete di oltre 7mila hotspot in vecchie cabine, che, nei piani del governo locale, punta a migliorare significativamente la qualità della vita per i newyorkesi e i turisti, mantenendo anche l’opzione per le chiamate vocali quando necessario, compreso il 911, il numero locale delle emergenze.
Roberta De Carolis
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