
A portarci sui luoghi della collisione dell'asteroide che provocò l'estinzione dei dinosauri sulla Terra saranno Google Maps e Google Earth. Una serie di mappe inserite di recente nel database di Big G, dunque, ci porterà sui luoghi dell'impatto e ci farà scoprire le cause che portarono al cambiamento climatico e alla conseguente estinzione di flora e fauna.

Sima de los Huesos è una grotta nel nord della Spagna. È balzata agli onori della cronaca perché contiene una delle più interessanti collezioni di fossili di ominidi mai scoperti. Ora, questo cosiddetto "pozzo di ossa", ha anche rivelato di serbare il più antico DNA umano mai sequenziato.

Era un predatore gigante. Un dinosauro che popolava il pianeta circa 100 milioni di anni fa e rivaleggiava con il ben noto Tirannosauro Rex. È stata scoperta una nuova specie di dinosauro carnivoro. Uno dei tre più grandi mai scoperti nel Nord America e che hanno vissuto nello stesso periodo e negli stessi ambienti di altre specie di tirannosauri, ben più piccoli in dimensioni.

Homo Sapiens, Homo Erectus, Homo Habilis: e se fossero tutti un’unica specie? Questa è l’ipotesi avanzata da un gruppo di ricerca dell’Anthropological Institute and Museum di Zurigo (Svizzera) guidato da Christoph Zollikofer. Le conclusioni a cui sono giusti gli scienziati partono dall’analisi di un cranio fossile completamente intatto di circa 1,8 milioni di anni, scoperto negli scavi della città medievale di Dmanisi nella Repubblica di Georgia.

Sono stati i Cinesi a scoprire l'America, non Cristoforo Colombo. questa l'idea, senza dubbio rivoluzionaria, portata avanti da Gavin Menzies, autore di "1421: l'anno in cui la Cina ha scoperto il mondo".

Il 12 ottobre è stato il Columbus Day, il giorno di Colombo per gli americani. Una giornata per ricordare e celebrare la scoperta dell'America che, oggi, è diventata un'occasione per festeggiare e, soprattutto, per celebrare un avvenimento in nome del profano merchandising.

Nonostante la percezione generale che il riciclo sia un fenomeno abbastanza moderno, vi è al contrario la schiacciante evidenza di come tale buona abitudine risalga ai tempi dei primi ominidi. A sostenerlo un team di ricercatori che, proprio questa settimana, nel corso di una conferenza di quattro giorni tenutasi presso l'Università di Tel Aviv, ha reso noto il risultato di una recente ricerca.

Il ponte sullo stretto non è una questione recente. Anche 20.000 anni fa esisteva un collegamento, del tutto naturale, che univa la costa calabra a quella siciliana. Tale passaggio, allora, rese possibile la migrazione sull’isola di mammiferi oggi scomparsi e dell'Homo Sapiens.