
Il Regno Unito può vantare un primato che possiamo con coscienza definire invidiabile. L’area marina più grande del mondo, che ricopre 250mila chilometri quadrati, comprende parte dell’Oceano Indiano e circonda le isole Chagos, è un ex possedimento britannico situato a sud delle Maldive.

La storia si ricostruisce pezzo per pezzo. È infatti a un puzzle che rimanda la ricostruzione di questi due frammenti biblici del Canto del Mare (libro dell’Esodo). Parti di un unico manoscritto mediorientale risalente a 1300 anni fa, periodo storico particolarmente povero di testi biblici, sono sopravvissuti separati per tutti questi secoli: fino a quando uno sguardo attento ha notato la loro somiglianza e ne ha permesso la riunificazione.

Zahi Hawass, archeologo di fama mondiale, già dirigente del Consiglio Supremo delle Antichità Egizie del Cairo, ha annunciato che un gruppo di archeologi francesi, impegnati in alcuni importanti lavori a el-Shawaf (Saqqara), ha scoperto la tomba di una regina egizia, risalente a circa 4.000 anni fa.

Settantaquattromila anni fa l’eruzione del vulcano Toba devastò l’isola di Sumatra, in Indonesia. Uno studio presso siti archeologici di recente scoperta - nel sud e nel nord dell’India - ha rivelato gli stili di vita della popolazione prima e dopo l’eruzione.

La morte del faraone Tutankhamon potrebbe non essere più un mistero. Secondo uno studio portato avanti da Zahi Hawass, del Consiglio superiore per le Antichità del Cairo, e pubblicato sulla rivista JAMA, il Journal of the American Medical Association, il decesso del faraone più noto d'Egitto sembra sia stato provocato dalla malaria, insieme ad alcune anormalità nella sua struttura ossea.

Rimaste intatte per 165 milioni di anni, adesso hanno bisogno di protezione. Sono le impronte di dinosauro scoperte nei pressi di Ardley (Inghilterra), poco distanti dall’autostrada M40, che negli ultimi tempi sono state messe in pericolo dai progetti di sviluppo edile della zona in cui si trovano.