
I satelliti spaziali della Nasa hanno individuato in Egitto 17 piramidi di cui si ignorava del tutto l’esistenza, insieme a migliaia di tombe e numerosi antichi insediamenti. La scoperta, frutto di uno studio condotto da un team di esperti guidati dall’egittologa americana Sarah Parcak dell’University of Alabama at Birmingham (Usa), è avvenuta grazie alle immagini a infrarossi scattate direttamente dai satelliti ed è stata diffusa dalla BBC.

Le più antiche tane di animali conosciute si trovano in rocce risalenti all’Ediacarano, circa 600 milioni di anni fa. Questa scoperta ha sorpreso i geologi, poiché i livelli di ossigeno negli oceani in quell’epoca erano circa un decimo di quelli odierni, troppo bassi per vivere.

È stata la prima persona al mondo cui è stata diagnosticata l'aterosclerosi delle arterie coronarie. E la scoperta è tanto più stupefacente dato che riguarda la principessa egiziana Ahmose-Meryet-Amon, vissuta 3500 anni fa a Luxor.

Si chiamava Lisa Gherardini del Giocondo l'enigmatica donna dipinta da Leonardo e morta nel 1542, nota a tutti con il nome monna Lisa. Di lei non si conosce molto, se non quel volto che risalta dappertutto, dalla pubblicità al vestiario, dagli accessori alle migliaia di riproduzioni più o meno fedeli.

È la rivista britannica Laterality a diffondere i risultati ottenuti da un gruppo di ricercatori internazionali. Oggetto di studio, ancora una volta, l'uomo di Neanderthal che, da quanto emerge, pare avesse come tratto distintivo il suo essere destrimano.

Quando si parla di uccelli difficilmente viene fuori l’elogio del loro olfatto sopraffino. Eppure secondo una recente ricerca non è stato sempre così, e milioni di anni fa anche i volatili avevano un ‘buon naso’, il che non esclude che alcune specie conservino tale capacità.

L’ultima straordinaria scoperta archeologica arriva direttamente dall’Alaska, dove un gruppo di ricercatori ha portato alla luce lo scheletro di un bambino risalente all’Era glaciale.

Forse la storia avrebbe avuto un percorso diverso. Forse la storia della religione non avrebbe conosciuto lo scisma tra chiesa anglicana e cattolica. Forse Enrico VIII era affetto dalla malattia di McLeod e portatore dell’antigene Kell. Questo spiegherebbe il suo repentino declino psicofisico patito dopo i 40 anni e la lunga serie di gravidanze fallimentari subite dalle sue mogli.