Gli uomini più antichi d'Europa? Sono i romani. A confermarlo è una nuova ricerca secondo cui i resti della Valle dell'Aniene sono la più antica evidenza diretta della presenza dell'Uomo di Neanderthal nel vecchio Continente.

Ironia del destino: come alcuni cantanti hanno scritto la loro morte, alcuni inventori sono rimasti uccisi dalle loro invenzioni. Sicuramente uno dei casi più noti è quello di Marie Curie, morta in seguito alla scoperta della radioattività, i cui effetti sulla salute ovviamente all’epoca non erano noti.

L’evoluzione, come è noto, è ancora in corso, e la scienza ha fatto molti passi avanti nella definizione dei meccanismi evolutivi. Soprattutto dopo il sequenziamento del DNA umano, è stato possibile individuare molte mutazioni e, più recentemente, comprendere cosa è avvenuto negli ultimi 2 mila anni, un tempo che per l’evoluzione è a dir poco breve, ma che per le nostre singole vite rappresenta una dimensione quasi eterna.

Un pugnale venuto dal cielo. Ha un che di misterioso e affascinante l'oggetto di Tutankhamon che avrebbe un'origine meteoritica. Un team di ricercatori internazionali ha scoperto e provato che il ferro di cui è fatta la lama del pugnale del celebre faraone egizio apparteneva a un meteorite.
I Maya decidevano dove fondare città usando le stelle. Con questa teoria William Gadoury, un quindicenne di Saint-Jean-de-Matha, in Canada, ha trovato nella penisola dello Yucatan un centro abitato della civiltà precolombiana finora sconosciuto, e per questo ha ricevuto un premio dall’Agenzia Spaziale Canadese, un riconoscimento dalla Nasa e la promessa di un pubblicazione su una rivista scientifica. E la sua storia ha fatto il giro del mondo.

L'uomo di Altamura ha un volto. A ricostruirlo nei minimi particolari sono stati Adrie e Alfons Kennis, due paleo-artisti di fama internazionale. Kennis e Kennis hanno anche ricostruito in 3D il cranio del nostro antenato, estratto virtualmente dal suo scrigno carsico nell'ambito dello stesso progetto di ricostruzione.

Gli esseri umani moderni potrebbero aver causato l'estinzione degli 'Hobbit'. A ipotizzarlo è stata una nuova ricerca condotta dagli scienziati della Smithsonian Institution. Questi ultimi hanno trovato nuove prove relative alla scomparsa degli “hobbit” indonesiani, portandone indietro la data della scomparsa.

Nella tomba del faraone Tutankhamon vi sarebbero due camere nascoste, una delle quali potrebbe essere la tomba di Nefertiti. Una notizia annunciata da tempo ma che adesso sembra trovare conferma.