Magari cerchiamo volutamente la solitudine, forse abbiamo l’illusione che il mondo non ci osservi e siamo felici per questo, ma se andiamo in alcuni posti stiamo sbagliando. Non saremo mai soli. Quindi, a meno che non lo facciamo volutamente per cercare compagnia, meglio sapere i posti da evitare in cerca di solitudine.
E se pure pensiamo che in quel posto, anche se pieno di gente, nessuno ci conosce o ci osserva, potremmo sbagliarci lo stesso, perché le telecamere sono nei posti più impensati, come parchi, autobus cittadini, autolavaggi.
Ecco i 10 posti dove, anche volendo, non saremo mai soli.
NEI PARCHI
Giornata di jogging o di semplice relax… Tante persone intorno ma apparentemente nessuna a guardarci. I parchi sembrano l’ideale per della tranquille ore di solitudine, magari leggendo o dormendo su un prato. Ma occhio, i parchi sono spesso puntellati di telecamere nascoste, anche perché posti molto gettonati per i crimini.
SUGLI AUTOBUS DI CITTÁ
Anche fossimo soli sui bus (raro nelle grandi città, ma forse sui notturni più facile), in realtà non lo siamo, e non parliamo dell’autista. I mezzo di trasporto cittadini sono spesso sorvegliati da telecamere a circuito chiuso, che ci osservano durante tutto il tragitto.
ALL'AUTOLAVAGGIO
Un autolavaggio, il posto più insospettabile, è monitorato da occhi tecnologici. Negli Usa, addirittura, il 70 per cento di questi esercizi commerciali ha deciso di installare telecamere, visto che il 61 per cento dei crimini avviene proprio lì.
SUI MARCIAPIEDI
Sì, un marciapiede, piena città o paese all’aperto, può essere sorvegliato. E se nelle grandi città il paradosso è tanta gente intorno che non ci guarda, la telecamera invece lo fa, e con molta precisione. Negli Usa addirittura alcune strade usano gli smartphone dotati di speciali funzioni per il riconoscimento facciale, che vengono poi inseriti in un database.
IN CAMPAGNA
La campagna, il posto isolato per eccellenza, tanto da essere preda facile di rapine e crimini efferati. Eppure a volte siamo sorvegliati anche lì, magari da droni che ci sorvolano e fanno riprese dall’alto. L’FBI, ad esempio, li usa regolarmente per le indagini.
A LAVORO
Facile, a lavoro ci guardano tutti, dai capi ai colleghi. Ma anche fossimo da soli nel nostro ufficio, il computer non ci aiuta a stare soli. È lo strumento più anti privacy che esista e molte compagnie lo sfruttano volutamente per spiare e prendere informazioni dai dipendenti o da possibili altri collaboratori.
AGLI INCROCI
I semafori e gli incroci sono spesso dotati di telecamere, per la maggior parte casi installate per rilevare infrazioni, come il passaggio con il rosso o in generale il mancato rispetto delle norme di precedenza nei confronti di altri veicoli o dei pedoni. Quindi occhio, non siamo soli neanche lì.
NEI GRANDI NEGOZI E NEI SUPERMERCATI
Mira di truffe e furti, i grandi negozi, difficili da controllare per il personal in servizio, i grandi negozi e i supermercati sono puntellati di telecamere e circuito chiuso, che monitorano spostamenti e azioni dei clienti. Che quindi, a prescindere dalle loro buone o cattive intenzioni, sono ripresi in tutte le fasi dei loro acquisti.
NEL GIARDINO DI CASA
Non i giardini pubblici, quelli privati, di casa nostra, non sempre ci garantiscono la solitudine e la tranquillità. Perché se il vicino ha installato una telecamera di video sorveglianza, è possibile che questa riprenda anche noi, a nostra insaputa.
OVUNQUE IN GIAPPONE
Il Paese dove non esiste la privacy è il Giappone, che pure è famoso per ospitare abitanti discreti e dediti al rispetto delle regole. Le strade giapponesi sono circondate di telecamere e i software di riconoscimento facciale sono frequentissimi. D’altronde, è la Nazione hi tech per eccellenza. Occhio, ci guardano!
Ci domandiamo a questo punto, se è vero che tutti questi luoghi sono monitorati, perché i crimini aumentano e a volte non trovano spiegazioni. Ma si sa, fatta la legge (e la tecnologia), trovato l’inganno.
Roberta De Carolis
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