Rakus, il primo orango al mondo che ha mostrato di essere in grado di medicarsi una ferita [VIDEO]

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Rakus Orango
https://www.nature.com/articles/s41598-024-58988-7/figures/2

Per la prima volta, è stato documentato un caso sorprendente di automedicazione animale: un orango di Sumatra di nome Rakus è stato osservato mentre curava una ferita sul proprio volto con foglie di liana masticate. Questo esemplare maschio, tra i 150 residenti nella zona di Suaq Balimbing a Sumatra, è stato protagonista di una scoperta significativa pubblicata sulla rivista Scientific Reports.

I ricercatori dell’Istituto Max Planck, guidati da Caroline Schuppli e Isabelle Laumer, hanno descritto come Rakus abbia selezionato e masticato le foglie della pianta Fibraurea tinctoria, nota anche come Akar Kuning, applicando poi l’impasto ottenuto sulla ferita. Questa pianta è tradizionalmente usata nella medicina locale per le sue proprietà antibatteriche e antiinfiammatorie, contenendo molecole come i furanoditerpenoidi.

L’impiego di metodi naturali di cura da parte degli animali

L’automedicazione nel regno animale non è un fenomeno nuovo: esistono comportamenti documentati come l’ingestione di piante specifiche per eliminare infezioni parassitarie, l’uso di piante per alleviare dolori muscolari, o l’applicazione di insetti su ferite per sfruttarne le proprietà curative. Tuttavia, l’efficacia di tali metodi non era mai stata convalidata scientificamente fino all’osservazione di Rakus. Questo caso non solo dimostra l’efficacia di tali trattamenti, ma anche un uso consapevole e mirato di risorse naturali per la cura personale tra gli oranghi.

L’azione di Rakus, che ha ripetuto il trattamento più volte nei giorni successivi all’infortunio, mostra una comprensione eccezionale e forse un trasferimento di conoscenza medica intuitiva tra questi primati. La rapidità con cui la sua ferita è guarita dopo l’applicazione delle foglie masticate segnala un avanzato livello di adattabilità e conoscenza ambientale. Questo episodio apre nuove porte per ulteriori ricerche sull’intelligenza animale e sulle pratiche di automedicazione naturale, potenzialmente influenzando anche il nostro approccio alla medicina umana e alla farmacologia.