Nella notte di ieri, sabato 20 gennaio 2024, un evento straordinario ha caratterizzato il cielo notturno sopra Berlino: l’impatto dell’asteroide 2024 BX1, scoperto appena tre ore prima dal rinomato astronomo ungherese Krisztián Sárneczky. Questo raro fenomeno ha avuto luogo dopo che Sárneczky ha identificato l’oggetto celeste presso la stazione Piszkéstető dell’Osservatorio Konkoly, situato nei pittoreschi monti Mátra in Ungheria.
Alle 01:33 di oggi, 21 gennaio, il cielo sopra Berlino è stato illuminato dalla disintegrazione di questo asteroide, che ha catturato l’attenzione di scienziati e appassionati di astronomia. Secondo le osservazioni, la roccia spaziale, larga un metro e battezzata ufficialmente come 2024 BX1, è stata completamente distrutta mentre penetrava l’atmosfera terrestre. Questo evento ha offerto un’occasione unica per studiare il comportamento degli asteroidi nel loro ingresso nell’atmosfera terrestre.
La categorizzazione degli asteroidi Near-Earth e Apollo
Gli asteroidi sono piccoli corpi celesti, composti principalmente di roccia o metallo, che orbitano intorno al Sole. La loro presenza è maggiormente concentrata nella fascia di asteroidi situata tra Marte e Giove. Le dimensioni di questi oggetti variano enormemente, estendendosi da pochi metri fino a centinaia di chilometri di diametro. Particolarmente interessanti per la comunità scientifica sono gli asteroidi “Near-Earth“, i cui percorsi orbitali li portano a una distanza dal Sole inferiore a 1,3 unità astronomiche dalla Terra. Questi asteroidi sono oggetto di monitoraggio costante a causa del loro potenziale pericoloso di impatto con il nostro pianeta.
All’interno della categoria degli asteroidi Near-Earth, si distinguono gli asteroidi “Apollo“. Caratterizzati da orbite di grande eccentricità, questi corpi celesti possono incrociare l’orbita terrestre, rappresentando un potenziale rischio di collisione. La comunità scientifica dedica risorse significative allo studio e al monitoraggio di questi asteroidi, al fine di comprendere meglio la loro natura e traiettorie orbitali. Sebbene la maggior parte di questi asteroidi sia ben studiata e le probabilità di impatto siano generalmente basse, la loro osservazione è fondamentale per sviluppare strategie volte a mitigare eventuali minacce future di impatti cosmici sulla Terra.