Questa auto elettrica che costa più di 100.000 euro rischia di prendere fuoco

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Audi e-tron GT

Un ampio richiamo è stato annunciato per la berlina elettrica di Audi, il modello e-tron GT, a causa di un problema che potrebbe aumentare il rischio di incendio.

La scheda di richiamo è disponibile sul sito ufficiale del governo francese, che fornisce tutte le informazioni necessarie. Questo richiamo interessa sia l’Audi e-tron GT che la RS e-tron GT, coinvolgendo un gran numero di esemplari della berlina “zero emissioni” tedesca prodotti tra il 9 gennaio 2020 e il 16 febbraio 2024​​.

Il problema risiede nei moduli della batteria, che potrebbero presentare rischi di incendio. Secondo il sito Rappel Conso del governo francese, le ragioni del richiamo sono le seguenti:

Alcuni moduli di batteria possono presentare anomalie nei loro parametri. Ciò può creare un difetto nei moduli interessati, aumentando il rischio di incendio​.

I proprietari dei veicoli devono contattare il proprio concessionario il prima possibile. Sarà il concessionario a fornire le istruzioni necessarie per risolvere il difetto e eliminare il rischio. A differenza di altri casi, Audi non invierà notifiche per posta ai propri clienti. Pertanto, coloro che possiedono un modello a rischio dovranno intraprendere immediatamente l’iniziativa di contattare il concessionario della marca​).

Situazione in Italia

Sebbene il richiamo sia stato annunciato dal governo francese, è molto probabile che coinvolga anche i veicoli venduti in Italia. I proprietari italiani dell’Audi e-tron GT e della RS e-tron GT dovrebbero verificare con il proprio concessionario locale se il loro veicolo è interessato dal richiamo. Il concessionario sarà in grado di fornire tutte le informazioni necessarie e le istruzioni su come procedere​.

Il richiamo riguarda 1.042 veicoli prodotti tra il 2022 e il 2024, con un potenziale rischio di corto circuito nella batteria ad alta tensione che potrebbe portare a incendi. Audi consiglia ai proprietari di limitare la carica della batteria all’80% fino a quando il veicolo non sarà stato ispezionato e, se necessario, riparato.