Nella notte di ieri, venerdì 31 maggio 2024, è stato osservato un potente brillamento solare di classe X1.1, proveniente dalla regione attiva 3697. L’evento è iniziato alle 23:52 ora locale e si è concluso alle alle 00:03 del 1 giugno. Questo fenomeno ha provocato un’emissione intensa di radiazioni che potrebbe avere conseguenze sulla Terra, in particolare sulle comunicazioni radio e sulle reti elettriche. Inoltre, nei prossimi giorni è attesa una tempesta geomagnetica di classe G2.
Il brillamento solare di classe X1.1 appena osservato ha suscitato preoccupazioni per le sue potenziali ripercussioni. Questi fenomeni, noti per la loro capacità di disturbare le comunicazioni radio ad alta frequenza e influenzare le reti elettriche, sono causati dal rilascio di energia magnetica accumulata nell’atmosfera solare. Questo brillamento è stato classificato come “impulsivo”, caratterizzato da un rapido aumento e diminuzione della radiazione emessa. Inoltre, l’eruzione ha prodotto una espulsione di massa coronale (CME) diretta verso la Terra, che potrebbe arrivare nei primi giorni di giugno, portando a una tempesta geomagnetica di classe G2.
Previsioni per i prossimi giorni: tempesta geomagnetica di classe G2
Gli scienziati monitorano attentamente queste emissioni, poiché possono influenzare diversi sistemi tecnologici. Gli esperti consigliano di adottare misure di precauzione per proteggere le infrastrutture critiche e minimizzare i potenziali danni. La tempesta geomagnetica di classe G2 potrebbe causare disturbi alle comunicazioni, alle reti elettriche e ai satelliti, nonché aurore visibili a latitudini più basse del solito, come in Inghilterra, Belgio e Germania settentrionale. Inoltre, le esplosioni solari possono provocare blackout radio ad alta frequenza e problemi nei sistemi di navigazione satellitare.
A seguito delle esplosioni solari rilevate a fine maggio, gli esperti hanno previsto una tempesta geomagnetica di classe G2 per i primi giorni di giugno 2024. Questi eventi geomagnetici possono causare aurore visibili a latitudini più basse del solito e disturbare le operazioni satellitari. Le autorità stanno lavorando per informare il pubblico e preparare le infrastrutture per minimizzare i potenziali impatti.