Giungono puntuali le spettacolari immagini rilevate da Herschel, l’osservatorio spaziale dell’Agenzia Spaziale Europea che si trova a 617 mila chilometri dalla Terra. Ritraggono un enorme getto di acqua su Saturno proveniente da una delle sue lune, Encelado.
È di notevoli proporzioni da un punto di vista scientifico l’interesse che circonda la ricerca della presenza di acqua nell’atmosfera del pianeta. L’esistenza di acqua negli strati dell’atmosfera di Saturno era già un dato acquisito da qualche anno, ma solo oggi se ne riesce a contraddistinguere la fonte.
Le osservazioni hanno permesso di verificare la presenza di un anello di vapore acqueo circostante il secondo più grande pianeta del sistema solare. Tale vapore è costantemente alimentato da un getto che proviene proprio da una delle sue lune. Encelado, appunto. Questa luna, infatti, espellerebbe circa 250 chilogrammi di acqua al secondo tramite numerosi getti provenienti dal suo Polo Sud, chiamato “Tiger Stripes”.
Questa emissione genera intorno al pianeta un enorme anello di vapore 10 volte più grande del raggio del pianeta, ma l’acqua che poi colpisce la superficie è solo il 3-5%, perché il resto si disperde sugli anelli, sulle altre lune o nello spazio. Ad ogni modo, la quantità che tocca il terreno permette la formazione dei ghiacciai sullo strato superficiale e di conseguenza produce ossigeno e anidride carbonica.
Herschel è fornito di strumenti sensibili agli infrarossi ed è stato possibile attraverso tali sofisticate strumentazioni spiegare il fenomeno grazie alle sue immagini. La presenza di questi getti di acqua si ipotizzavano già da tempo, ma il vapore d’acqua risultava trasparente alla luce visibile durante le esplorazioni dell’osservatorio Esa. Per questo la presenza effettiva era rimasta sempre velata dall’incertezza. Fu proprio l’astronomo Herschel, dal quale deriva il nome del telescopio, a identificare per la prima volta le lune di Saturno.
Paul Hartogh, il ricercatore tedesco che ha collaborato all’analisi e alla raccolta di questi risultati, ha affermato che questo comportamento non influenza la Terra perché “nessuna quantità rilevante di acqua entra nella nostra atmosfera. Questo fenomeno è unico su Saturno”.
Encelado è la luna che più di ogni altra attira l’attenzione e l’interesse di un gran numero di astronomi. Da almeno 14 anni i ricercatori elaborano teorie in grado di spiegare la presenza di acqua sul pianeta, senza mai ottenere delle prove effettive. Sebbene comunque parrebbe certo che la sua superficie sia ricoperta in gran parte da una enorme quantità di acqua ghiacciata. Inoltre, si pensa che tale luna sia geologicamente attivo, qualità questa che lo porrebbe tra i pianeti candidati ad ospitare forme di vita nel nostro Sistema Solare.