La Luna, l’unico satellite naturale del nostro pianeta, ha da sempre esercitato un fascino particolare sull’umanità. La sua presenza costante nel cielo notturno e le varie fasi che assume nel corso del tempo hanno stimolato curiosità e studio. Dedicandoci all’esplorazione dei suoi movimenti, scopriremo il motivo per cui ci mostra sempre lo stesso volto.
La Luna orbita attorno alla Terra seguendo due punti di riferimento principali: le stelle fisse e l’allineamento Sole-Terra. Nel primo caso, parliamo di un mese siderale, durante il quale la Luna completa un’orbita in circa 27,3 giorni. Dal punto di vista dell’allineamento Sole-Terra, invece, il ciclo tra due lune nuove — o due congiunzioni solari — si estende per circa 29,5 giorni.
I moti lunari
La spiegazione di perché vediamo sempre la stessa faccia della Luna risiede nel suo moto di rotazione. Ruotando da ovest verso est, impiega esattamente lo stesso tempo a completare una rotazione su se stessa e un’orbita attorno alla Terra: 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11,6 secondi. Questo fenomeno è noto come rotazione sincrona e non è unico nel nostro sistema solare.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, grazie al fenomeno della librazione, siamo in grado di osservare fino al 59% della superficie lunare. La librazione è un movimento apparente dovuto a tre principali fattori: l’inclinazione dell’asse lunare rispetto al suo piano orbitale, l’ellitticità della sua orbita e le variazioni del nostro punto di osservazione.
Infine, un aspetto sorprendente riguarda il graduale allontanamento della Luna dal nostro pianeta, causato dalle interazioni mareali tra i due corpi celesti. Queste forze di marea, influenzando le masse oceaniche terrestri, producono un lieve rallentamento della rotazione terrestre e, per conservazione del momento angolare, determinano un allungamento della distanza Terra-Luna di circa 3 centimetri all’anno.