Il costo superiore delle riparazioni dei veicoli elettrici rispetto a quelli a combustione interna è un fenomeno noto e documentato, influenzato da vari fattori. Uno studio globale ha evidenziato che, in media, i costi di riparazione per i veicoli elettrici sono superiori del 29% rispetto ai veicoli a combustione interna. I pezzi di ricambio per i veicoli elettrici, inclusi componenti critici come le batterie ad alta tensione e le unità di controllo, costano il 48% in più rispetto a quelli per i veicoli tradizionali.
Un recente studio condotto dall’associazione Sécurité et Réparations Automobiles (SRA) e riportato da Le Parisien, rivela che i costi di riparazione dei veicoli elettrici sono generalmente superiori a quelli dei modelli a combustione interna equivalenti. Due fattori principali spiegano questo sovraccosto: il prezzo dei pezzi di ricambio e il costo della manodopera.
Manodopera specializzata e componenti delicati
La riparazione dei veicoli elettrici richiede una competenza particolare e una specifica abilitazione, ottenibile solo attraverso una formazione dedicata. La carenza di meccanici qualificati porta a un aumento delle tariffe della manodopera. Inoltre, i proprietari di veicoli elettrici tendono a rivolgersi alle reti dei costruttori, le cui tariffe orarie sono generalmente più alte rispetto a quelle dei garage indipendenti.
Le operazioni come la calibrazione dei sistemi ADAS sono significativamente più frequenti nei veicoli elettrici rispetto a quelli a combustione interna, e questo si riflette nei costi complessivi.
I veicoli elettrici integrano componenti specifici, come calandre dedicate, elementi legati all’elettrificazione (sportello, presa, cavi, scatole elettroniche e batteria) che, in alcuni casi, possono essere più fragili e quindi più costosi da sostituire. Questi pezzi, essendo meno comuni e più tecnologicamente avanzati, hanno un prezzo di mercato più elevato. Ad esempio, i sistemi di assistenza alla guida (ADAS) necessitano di ricalibrazioni precise, aumentando ulteriormente i costi.
I veicoli elettrici, spesso più nuovi e prodotti in volumi minori, richiedono prevalentemente pezzi originali del costruttore, riducendo la disponibilità di componenti alternativi meno costosi. Ad esempio, un rapporto ha mostrato che quasi il 90% dei pezzi utilizzati nelle riparazioni dei veicoli elettrici sono pezzi originali del costruttore, rispetto a circa due terzi per i modelli a benzina. Questo limita la possibilità di optare per soluzioni più economiche e aumenta i costi complessivi di riparazione.
Eccezioni
Tra i modelli analizzati, solo l’Opel Corsa elettrica presenta un costo di riparazione comparabile alla sua versione termica. Inoltre, le auto elettriche in Italia affrontano un mercato assicurativo sfavorevole. Secondo Segugio.it, il premio medio per l’assicurazione di un’auto elettrica nel primo trimestre del 2024 è stato di circa 620€, superiore a quello delle auto diesel, a benzina e ibride .
Nonostante le polizze assicurative per auto elettriche tendano a essere più economiche rispetto a quelle per le auto termiche, i costi di riparazione più elevati potrebbero comportare un aumento delle tariffe. Infatti, le richieste di risarcimento per danni accidentali ai veicoli elettrici sono mediamente il 35% più costose rispetto a quelle per veicoli con motore a combustione.