Da dove viene tutto l’oro presente sulla Terra? Ma dalle stelle naturalmente. La collisione di due stelle di neutroni infatti è in grado di creare elementi rari come l’oro. Da qui l’ipotesi che il prezioso materiale presente anche sulla nostra terra potrebbe provenire da “incidenti cosmici” tra stelle morte molto dense.
L’origine dell’oro nell’universo è davvero misteriosa, dal momento che non si è formato all’interno di stelle come altri elementi (carbonio e ferro). Ma il mistero potrebbe essere stato svelato da un nuovo studio condotto presso l’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA), secondo cui la collisione di due stelle di neutroni – i minuscoli nuclei incredibilmente densi di stelle esplose – potrebbero catalizzare la creazione del prezioso metallo.
Il gruppo di ricerca, guidato da Edo Berger, ha studiato un breve lampo di raggi gamma – una classe di esplosioni che sono tra le più luminose conosciuta dell’universo – notato dal satellite Swift della Nasa.
Chiamato GRB 130603B, il lampo di raggi gamma si trova a circa 3,9 miliardi di anni luce dalla Terra ed è durato meno di due decimi di secondo. Analizzando i dati, gli scienziati hanno notato che l’esplosione aveva dato luogo ad una forte luce poi gradualmente svanita.
“Stimiamo che la quantità di oro prodotta ed espulsa durante la fusione di due stelle di neutroni può essere grande quanto 10 masse della luna“ ha detto Edo Berger. “Per parafrasare Carl Sagan, siamo tutti polvere di stelle, e la nostra gioielleria è roba da collisione stellare.”
Il gruppo di ricerca ritiene che il bagliore della raffica viene da “elementi radioattivi esotici“, che possono essere generati dalla neutrone ricco di materiale gettato via dalla collisione di stelle di neutroni. E Il bagliore radioattivo di GRB 130603B può esserne la prova.
Una cosa è certa. L’oro è raro sulla Terra, perché lo è anche nell’universo.