OpenAI sfida Google e si appresta a lanciare il suo motore di ricerca basato su ChatGPT

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OpenAI Sora
@Wikimedia Commons

Il prossimo 9 maggio 2024 potrebbe segnare un momento cruciale per Google, con la possibile presentazione del nuovo motore di ricerca di OpenAI, guidata da Sam Altman. Questo evento potrebbe introdurre un serio rivale per Alphabet, la società madre di Google, che da trent’anni domina il mercato con una quota del 90%. Le voci su questo nuovo competitor sono aumentate quando è stato scoperto il dominio “https://search.chatgpt.com“, anche se attualmente il sito risulta non accessibile.

Sam Altman ha da tempo espresso l’intento di integrare i generatori di testi basati su intelligenza artificiale, come ChatGpt, con le capacità di ricerca sul web. Questa combinazione promette di creare uno strumento decisamente più avanzato, capace di fornire risposte più precise agli utenti internet. L’attesa per questo prodotto è alta, soprattutto perché dietro OpenAI si legge il nome di Microsoft, che ha investito oltre 13 miliardi di dollari nella compagnia e ha già visto aumentare i propri utili del 20% grazie all’IA.

La risposta di Google

Nonostante la possibile minaccia, Google non è rimasta a guardare. Ha sviluppato Gemini, il suo equivalente di ChatGpt, e si prevede che risponderà prontamente durante la conferenza degli sviluppatori del 14 maggio, dove si attendono novità sull’IA. Anche Apple e Meta stanno intensificando i loro sforzi nell’intelligenza artificiale. Apple ha visto un calo delle vendite di iPhone e ha annunciato un buyback record di 110 miliardi di dollari, mentre Meta ha previsto un aumento significativo dei costi per lo sviluppo dell’IA, decisione che ha inizialmente penalizzato il suo valore in borsa.

L’evoluzione del settore tecnologico continua ad accelerare, con l’intelligenza artificiale al centro delle strategie di sviluppo delle maggiori aziende globali. L’annuncio imminente di OpenAI potrebbe non solo rimescolare le carte nel mercato dei motori di ricerca ma anche segnare un punto di svolta nell’uso dell’IA per il web.