OpenAI ha recentemente introdotto una funzionalità rivoluzionaria che permette di modificare le immagini create con l’intelligenza artificiale Dall-E direttamente nel suo editor, eliminando la necessità di software esterni.
In un mondo in cui l’intelligenza artificiale generativa sta ridefinendo i confini della creatività digitale, OpenAI ha fatto un passo significativo introducendo la possibilità di apportare modifiche dirette alle immagini generate tramite Dall-E all’interno del suo stesso editor. Questa innovazione, che segna un netto distacco dalla precedente necessità di ricorrere a programmi di terze parti, è destinata a semplificare notevolmente il flusso di lavoro degli utenti.
La novità ha suscitato grande interesse nella comunità di utenti Dall-E, in quanto rappresenta un’evoluzione significativa nella gestione delle immagini AI. Sebbene gli strumenti disponibili non raggiungano la complessità di software avanzati come Photoshop, GIMP, o gli strumenti della suite Affinity, offrono comunque una gamma di opzioni interessanti per la personalizzazione creativa.
Come si usa la funzione dell’editor di Dall-E?
Dall-E mette a disposizione due metodi principali per la modifica delle immagini: il primo consente di isolare e modificare specifiche parti dell’immagine mediante comandi testuali mirati a quel segmento; il secondo permette un approccio più esteso, sfruttando la chat integrata per guidare Dall-E nelle modifiche, previa analisi dell’immagine originale. Quest’ultimo approccio enfatizza la capacità dell’intelligenza artificiale di interpretare le richieste testuali in relazione al contesto visivo dell’immagine.
Il processo di isolamento di parti dell’immagine introduce un’interfaccia utente intuitiva, simboleggiata da un’icona a forma di pennello, che facilita la selezione e la modifica delle aree di interesse. L’uso di un box di testo per inserire i prompt rende questa procedura ancora più diretta e personalizzabile.
Interessante notare come questa funzionalità sia stata ottimizzata anche per l’utilizzo su smartphone, dove la selezione delle aree da modificare avviene attraverso un semplice pennello comandato dal tocco delle dita. Questa estensione dell’editor di Dall-E ai dispositivi mobili testimonia la volontà di OpenAI di rendere la modifica delle immagini generative accessibile in ogni momento e luogo, ampliando ulteriormente le possibilità creative degli utenti.
DALLE now has region based, text driven, image editing pic.twitter.com/gChuig37jV
— Andrew Carr (e/🤸) (@andrew_n_carr) March 31, 2024