Un’esplosione sul lato nascosto del Sole sta causando una “pioggia di protoni” sull’atmosfera terrestre, con il rischio di evolversi in una tempesta di radiazioni di classe S1. Questo è quanto riportato da SpaceWeather.com, sito curato dall’astrofisico Tony Phillips. La fonte dell’esplosione è la vecchia macchia solare AR3664. La Terra è collegata a queste macchie tramite la spirale di Parker, che guida i protoni energetici dal lato nascosto alla Terra.
Le macchie solari e la loro influenza sulla Terra
Le macchie solari sono aree della superficie del Sole caratterizzate da un campo magnetico particolarmente intenso. Queste regioni, più fredde rispetto alle aree circostanti, risultano meno luminose e sono spesso associate a fenomeni come brillamenti solari ed espulsioni di massa coronale. Recentemente, la macchia solare AR3697 ha prodotto un significativo brillamento solare di classe X1.6, il più grande del periodo osservato, causando un blackout radio di classe R3 sopra il Nord Africa.
La regione AR3697, ora oltre il bordo sud-occidentale del Sole, è stata protagonista di una serie di eventi significativi, producendo un totale di 17 brillamenti: uno di classe X, quattro di classe M e dodici di classe C. Questo evento ha generato una potente espulsione di massa coronale (CME) che potrebbe colpire la Terra di striscio nei prossimi giorni, con potenziali effetti geomagnetici.
Tempeste di radiazioni: cosa sono e i loro effetti
Una tempesta di radiazioni avviene quando il Sole emette grandi quantità di particelle energetiche, come protoni ed elettroni, durante brillamenti solari o espulsioni di massa coronale (CME). Queste particelle ad alta energia possono raggiungere rapidamente la Terra, penetrando l’atmosfera superiore e aumentando i livelli di radiazione. Le tempeste di radiazioni rappresentano un rischio per astronauti, passeggeri di voli ad alta quota e possono danneggiare satelliti e altre apparecchiature elettroniche nello spazio.
Le tempeste di radiazioni vengono classificate su una scala da S1 a S5. Recentemente, la regione solare AR3697 ha prodotto un forte brillamento di classe M9.7, associato a una tempesta di radiazioni di classe S3, la più forte dal 2017. Questo evento ha accelerato protoni a velocità vicine a quelle della luce, permettendo loro di raggiungere la Terra in pochi minuti. Questi protoni energetici possono penetrare profondamente nei satelliti e nelle apparecchiature elettroniche, causando danni significativi e mettendo a rischio la vita degli astronauti nello spazio.