Un viaggio più veloce nello spazio grazie al Warp Drive e alla curvatura dello spazio-tempo non è più solo un sogno di fantascienza, ma potrebbe diventare presto realtà.
Il Think Tank Applied Physics (AP), composto da un team internazionale di fisici, ha recentemente presentato vari concetti di propulsione a curvatura, incluso il primo modello che non necessita di materia esotica. In un’intervista con The Debrief, è stato spiegato come questi progressi potrebbero portare le potenze mondiali a un nuovo confronto tecnologico simile alla corsa agli armamenti della Guerra Fredda per realizzare il primo motore a curvatura funzionante.
Gianni Martire, fondatore del Think Tank e coautore di due imminenti studi sul motore a curvatura, ha dichiarato:
Siamo di fronte a una nuova corsa allo spazio. Ci sono ancora molte scoperte da fare e invenzioni da realizzare, ma ora abbiamo chiari i prossimi passi, che prima non conoscevamo.
Necessità di nuovi materiali per il Warp Drive
Secondo l’intervista, ci sono stati significativi progressi dai primi modelli di motore a curvatura descritti negli anni ’90. Le leggi della fisica permetterebbero sicuramente la realizzazione di motori a curvatura con velocità sub-luce, ma non con velocità superiore alla luce. Martire ha spiegato:
La nostra soluzione a velocità costante è un passo promettente, ma restano molte sfide tecniche e scientifiche davanti a noi. Il calendario è incerto e dipende dall’umanità, non dalla fisica. Per raggiungere queste densità estreme sono necessari nuovi avanzamenti.
In termini di scienza dei materiali, sono necessari materiali con densità ultra-alta, simili ai liquidi, ma non si tratta di materia esotica, bensì di particelle già esistenti nel nostro universo.
Il team di AP ha inoltre creato la “Warp Factory”, un insieme di strumenti di sviluppo e simulazione che permettono agli altri ricercatori di valutare la fisica dei propri modelli, migliorando significativamente la qualità e la fattibilità dei concetti di motore a curvatura.
Composto da oltre 30 fisici e scienziati di discipline affini, il team di AP è diventato rinomato nella comunità dei teorici del motore a curvatura grazie ai loro studi pubblicati e revisionati da esperti. Il loro “modello di motore a curvatura a velocità costante” ha attirato molta attenzione e ispirato molti ricercatori a considerarlo il primo concetto di motore a curvatura praticabile e realizzabile mai proposto.