Mystery box Shein: dopo il gioco, la truffa ci riprova circolando tramite email

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Mystery Box Shein truffa

Negli ultimi giorni è stato osservato un preoccupante aumento di casi legati a una truffa che sfrutta l’immagine dell’e-commerce Shein per ingannare i consumatori. I malintenzionati utilizzano canali come email, social network e WhatsApp per diffondere l’illusione di poter vincere una fantomatica Mystery Box Shein, un escamotage che ha già colpito numerosi utenti.

Il meccanismo truffaldino si appoggia alla consolidata reputazione di Shein, il noto portale di e-commerce cinese con una vasta utenza internazionale. La frequente interazione del pubblico con le comunicazioni del brand rende più credibili i messaggi fraudolenti. Questi ultimi, inviati tramite email, annunci sui social media o catene di messaggi su WhatsApp, indirizzano le vittime verso un sito web falso che imita quello ufficiale di Shein. Le vittime vengono invitate a compilare un questionario o, come avvenuto nelle scorse settimane, a partecipare a un gioco che promette come premio una Mystery Box di Shein. Recentemente, era stato segnalato un analogo schema truffaldino che prometteva gift card di vari importi, dai 20 ai 500 euro.

Dopo aver completato il questionario o il gioco, ai partecipanti viene falsamente comunicato di aver vinto il premio, e a questo punto viene chiesto di inserire i dettagli della propria carta di credito per “ricevere” il premio. Questo è il momento in cui la truffa si manifesta: i dati forniti dagli utenti vengono raccolti attraverso un sito non sicuro, permettendo ai truffatori di accedere alle informazioni sensibili della carta di credito, compresi numero e codice CVV, per compiere acquisti fraudolenti.

Come evitare di cadere nella trappola

I truffatori utilizzano diversi espedienti per attirare le vittime sui loro siti fasulli, come la registrazione di nomi di dominio che assomigliano a quelli ufficiali, l’uso di link ingannevoli e la pubblicazione di post sui social network. Un fenomeno noto come “traffic cloaking” consente di manipolare i risultati dei motori di ricerca mostrando contenuti diversificati agli utenti in base a specifici parametri, aumentando così l’efficacia della truffa.

Per proteggersi, è fondamentale essere scettici di fronte a offerte troppo allettanti e verificare sempre l’autenticità dei siti web prima di inserire dati personali. Ignorare le comunicazioni non sollecitate e usare software antivirus aggiornato può contribuire a ridurre il rischio di cadere in queste trappole.