Motorola fa un audace ritorno nel campo dell’innovazione tecnologica, presentando un’idea già esplorata nel 2016, ma resa ora più concreta grazie ai progressi degli schermi pieghevoli. Durante il Lenovo Tech World 23, l’azienda ha svelato un telefono capace di avvolgersi intorno al polso, sfruttando la flessibilità degli schermi odierni.
L’elemento centrale di questa nuova proposta è uno schermo flessibile da 6,9” pOLED FHD+, che può adattarsi a diverse forme senza perdere la sua funzionalità. Questa caratteristica permette agli utenti di modellare il dispositivo in base alle proprie necessità, entro certi limiti strutturali, garantendo un’esperienza d’uso versatile e personalizzabile.
Da smartphone pieghevole a accessorio da polso
Motorola ha spiegato che questo design innovativo offre modalità d’uso differenziate a seconda della sua forma. Quando è completamente aperto, gli utenti possono godere di una classica esperienza Android, come se interagissero con un comune smartphone. Invece, una volta avvolto intorno al polso, la dimensione visibile del display si limita a 4,6”, adattando le funzionalità di Android in un formato più compatto e simile all’esperienza offerta dallo schermo esterno del Razr 40 Ultra.
Nonostante l’attrattiva di un “telefono braccialetto”, emergono alcune preoccupazioni pratiche. Ad esempio, il rischio che il dispositivo possa scivolare via crea una certa riluttanza nell’indossarlo senza preoccupazioni. Tuttavia, un accenno a un possibile sottobraccialetto magnetico, intravisto nel video di presentazione, suggerisce una soluzione in fase di sviluppo per garantire una maggiore sicurezza.
La ricerca di Motorola non si limita al design; esplora anche nuove frontiere nella funzionalità degli smartphone. Come evidenziato nella pagina specifica di Lenovo, il dispositivo sarà equipaggiato con intelligenza artificiale capace di proteggere la privacy degli utenti, oscurando automaticamente le informazioni sensibili negli screenshot. Inoltre, miglioramenti nella qualità delle scansioni dei documenti, come l’eliminazione di pieghe e ombre dalle immagini acquisite, sono esempi di come la tecnologia può semplificare le attività quotidiane.