Portare l’uomo su Marte ancora oggi sembra impossibile. Le distanze e le difficoltà di una missione di lunga durata finora hanno reso poco probabile l’invio di un equipaggio sul Pianeta Rosso. Ma c’è chi non la pensa affatto così. Una società olandese infatti si sta già preparando per creare un insediamento umano su Marte nel 2023.
La missione, di cui avevamo già parlato, si chiama Mars One e punta a portare l’umanità su Marte nel 2023, ponendo così le basi per un insediamento umano fisso sul pianeta. Non un gioco, né un tentativo di farsi pubblicità visto che Mars One è un’organizzazione senza fini di lucro. Si fa sul serio. In questi giorni infatti MO ha reso noti i requisiti di base per la selezione dei futuri astronauti, un primo passo verso il processo di selezione mondiale che avrà inizio nella prima metà di quest’anno.
Non è necessario avere una formazione militare né esperienza nel volo aereo e nemmeno una laurea scientifica. Ciò che occorre per mettere piede sull’ostile suolo marziano, è intelligenza e buona salute fisica e mentale. Ma soprattutto è necessario essere disposti a dedicare otto anni della propria vita alla formazione e all’apprendimento prima di intraprendere l’insidioso viaggio verso Marte. I rischi fisici e psichici infatti non sono trascurabili, dall’aumento dell’altezza alla perdita del tono muscolare, fino all’alterazione del sonno.
Norbert Kraft, ex Research Associate della NASA e capo direttore medico di Mars One spiega: “Nel mio lavoro precedente con la Nasa abbiamo stabilito criteri rigorosi per la selezione e la formazione degli astronauti sui voli spaziali di lunga durata. Sono finiti i giorni in cui il coraggio e il numero di ore di volo di un jet supersonico sono stati i criteri principali. Ora, noi siamo più preoccupati di quanto bene ciascun astronauta lavori e viva con gli altri, nel lungo viaggio dalla Terra a Marte”.
Prima dell’atterraggio del primo equipaggio su Marte, la missione Mars One ha già predisposto l’allestimento un insediamento abitabile, sostenibile e progettato per ricevere nuovi astronauti ogni due anni. Otto missioni robotiche cargo avranno luogo tra il 2016 e il 2021 per costruire la futura base umana sul pianeta. Per ottenere questo risultato, Mars One ha sviluppato un piano operativo preciso e realistico, basato interamente su tecnologie già esistenti: “Si tratta di un piano realizzabile sia economicamente sia logisticamente, maturato attraverso la collaborazione tra fornitori già operativi e consulenti esperti dell’esplorazione spaziale”.
Ed ecco i requisiti. I candidati dovranno avere almeno 18 anni di età, un profondo senso di responsabilità, la volontà di costruire e mantenere relazioni sane, la capacità di auto-riflessione e la capacità di fidarsi. Essi devono essere flessibili, adattabili, curiosi, creativi e pieni di risorse.
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