Non una, bensì due lune piene saranno protagoniste indiscusse delle notti di agosto. La prima ha avuto inizio il 1 agosto, mentre la seconda avrà luogo il 31. Si dice che, quando due lune piene cadono nello stesso mese, la seconda debba prendere il nome di blue moon, luna blu. Il motivo?
Il primo pensiero è che tale appellativo sia collegabile alla colorazione dell’enigmatico satellite. In parte è vero se si pensa che, dopo incendi boschivi ed eruzioni vulcaniche, la Luna effettivamente assume un colore bluastro o lavanda. Sarebbero le particelle di cenere sospese nell’aria a contribuire in questo suggestivo effetto. E, infatti, nel 1950 il fumo degli incendi boschivi in Canada creò un effetto bluastro attorno alla Luna, visibile in tutti gli Stati Uniti orientali. Stesso fenomeno accadde nel 1991, in seguito all’eruzione del monte Pinatubo, nelle Filippine. All’epoca, in molte zone del mondo si susseguirono segnalazioni riguardo questo suggestivo effetto di lune blu o, in alcuni casi, di soli blu.
Tuttavia, la definizione di “blu” nulla ha a che fare con il colore. L’origine del termine è riconducibile all’espressione anglosassone “once in a blue moon“, “una volta ogni luna blu”, rintracciata per la prima volta nel 1824. Questa frase si riferiva ad eventi non comuni, sebbene non del tutto rari. Nonostante quel che si pensi, però, il verificarsi di due lune piene nello stesso mese non è così raro come si potrebbe pensare. A quanto pare, il fenomeno si verifica, in media, ogni 2,66 anni. E nel 1999, si è verificato addirittura due volte nell’arco di soli tre mesi.
Ad ogni modo, l’origine del termine si fa risalire cronologicamente al 1999. Fu il Maine Farmers’ Almanac a suggerire che, se in una delle quattro stagioni si fossero verificate quattro lune piene, invece delle consuete tre, la terza si sarebbe chiamata, appunto, “luna blu”. In seguito, la luna blu divenne per antonomasia la luna piena che cade nello stesso mese. E, da allora, definire in questo modo la seconda luna piena del mese è una definizione nota da tutti.
E quella del 31 agosto, infatti, sarà per noi una blue moon. Sebbene non per tutti. In alcune zone della Russia Orientale così come in Nuova Zelanda, la stessa luna piena si verificherà dopo la mezzanotte, ossia quando sarà già il 1 settembre. Quindi, per chi vive a quelle latitudini, sarà semplicemente una luna piena del mese corrente. Sebbene sarà la prima delle due lune piene previste del mese di settembre, sempre e solo per quelle regioni del mondo.
Non aspettatevi nessuna colorazione blu, però. Non ci sono motivi scientifici in merito alla definizione o al colore. Ma commuovetevi davanti alla maestosità del plenilunio estivo. Una volta di più.