Il mese di marzo segna l’avvicinarsi della Pasqua 2024, una ricorrenza cristiana la cui data varia annualmente a seconda del calendario lunare. Quest’anno, il plenilunio di marzo, il terzo del 2024, giocherà un ruolo cruciale nel determinare il giorno esatto in cui sarà celebrata questa festività. Seguendo una tradizione che risale al Concilio di Nicea nel 325 d.C., la Pasqua è fissata per la prima domenica dopo il primo plenilunio successivo all’equinozio di primavera, convenzionalmente considerato il 21 marzo, nonostante l’equinozio possa cadere anche il 20 o il 19 marzo. Nel 2024, l’equinozio di primavera è previsto per il 20 marzo, e la prima Luna piena seguente questa data cadrà lunedì 25 marzo.
Il metodo di calcolo della data di Pasqua, stabilito oltre mille anni fa, prevede che essa cada la prima domenica successiva al plenilunio che segue l’equinozio di marzo. Per il 2024, avendo il plenilunio il 25 marzo, la Pasqua sarà celebrata domenica 31 marzo. Questo plenilunio di marzo, pur essendo significativo per il calendario liturgico, non si qualifica come superluna, evento astronomico per cui bisognerà attendere l’autunno, quando la Luna si presenterà più vicina e luminosa rispetto alla Terra.
Le date significative della Settimana Santa e i prossimi pleniluni
La Settimana Santa del 2024 vedrà alcune date chiave:
- Venerdì Santo, 29 marzo 2024
- Pasqua, 31 marzo 2024
- Pasquetta, 1 aprile 2024
Un elemento di particolare interesse quest’anno è il coincidere della notte tra sabato 30 marzo e domenica 31 marzo, notte di Pasqua, con il cambio d’ora, quando si passerà dall’ora solare all’ora legale. Il calendario lunare del 2024 prevede pleniluni nei seguenti giorni: 25 marzo, 24 aprile, 23 maggio, 22 giugno, 21 luglio, 19 agosto, 18 settembre (Superluna), 17 ottobre (Superluna), 15 novembre e 15 dicembre. Queste date influenzano non solo il calendario liturgico cristiano ma anche le celebrazioni di altre confessioni, come quella ortodossa. A differenza della Pasqua cattolica, la Pasqua ortodossa può cadere in date differenti, a causa dell’uso del calendario giuliano per le festività religiose ortodosse, portando a discrepanze significative. Nel 2024, ad esempio, la Pasqua ortodossa sarà celebrata il 5 maggio, distanziandosi di oltre un mese dalla Pasqua cattolica.