
Luca Parmitano diventa il Capitano “Neemo”. È volato nello spazio regalandoci immagini mozzafiato e la prima passeggiata spaziale per un italiano, adesso è finito ad esplorare le profondità marine.

La Nasa ha rivelato che la pericolosa perdita d'acqua che, come tutti ricordiamo, interruppe la seconda passeggiata spaziale dell'astronauta italiano Luca Parmitano il 16 luglio 2013, fu la conseguenza di una diagnosi errata relativa ad una perdita simile. Questa fu rilevata già alla prima passeggiata spaziale, appena una settimana prima.

Si è tenuta presso la sede dell'Agenzia Spaziale Italiana la prima conferenza stampa di Luca Parmitano, l'astronauta italiano che ha vissuto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale fino allo scorso 11 novembre all'interno della missione Volare.

Un attimo di sollievo, poi gli occhi lucidi delle figlie. Luca Parmitano, in conferenza da Houston, racconta le sue emozioni di quando ha rimesso piede sulla Terra a quanti lo hanno seguito per sei mesi col naso all'insù.

Luca Parmitano è tornato. Insieme ai suoi colleghi che hanno fatto parte con lui dell'equipaggio della Expedition 37, il comandante russo Fyodor Yurchikhin e l'astronauta della Nasa Karen Nyber, Parmitano ha toccato il suolo terrestre alle 3.49. Un atterraggio come molti altri effettuati dalle Soyuz, nella steppa del Kazakistan, insieme alle accoglienze di rito.

Tre uomini e una torcia, quella olimpica di Sochi 2014, i giochi invernali che prenderanno il via a febbraio prossimo.

Frenetica l'attività sulla Stazione Spaziale Internazionale: nel corso della settimana tre nuovi arrivi trasportati dal razzo Soyuz, una passeggiata spaziale e tre rientri, tra cui quello del nostro Luca Parmitano. Tutto mentre proseguono gli esperimenti scientifici sponsorizzati dalla comunità scientifica internazionale, pubblica e privata.

Manca poco al rientro sulla Terra del nostro Luca Parmitano, attualmente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e impegnato nella missione Volare. Un ritorno previsto per il prossimo 11 novembre. La Expedition 37 ha preso avvio, lo ricordiamo, lo scorso 29 maggio 2013. Fu allora che vedemmo la Soyuz TMA-09M proiettarsi in orbita con il primo italiano della storia spaziale ad effettuare una passeggiata spaziale. La sua seconda attività extraveicolare poi, il 17 luglio, ci ha lasciati con il fiato sospeso quando fu interrotta a causa di una infiltrazione di liquido nel casco.