Avete mai immaginato di assistere al sorgere e al tramontare della Terra non dal suo suolo, ma da un altro corpo celeste? Questa visione, che sembra uscita direttamente da un racconto di fantascienza, è diventata realtà grazie a un video spettacolare. Protagonisti di questo scenario cosmico sono il nostro pianeta e la Luna, con la Terra che fa capolino in un balletto affascinante all’orizzonte lunare. Le immagini, di una bellezza quasi surreale, sono state catturate dal Kaguya Orbiter, un gioiello tecnologico dell’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA).
Il video, magistralmente montato da Sean Doran, ci trasporta in una dimensione dove il familiare diventa straordinario, offrendoci una prospettiva unica sul nostro posto nell’universo. Grazie a questa prospettiva unica, possiamo ammirare il nostro pianeta che emerge e scompare oltre i confini lunari, un fenomeno che ricorda le albe e i tramonti terrestri, ma ambientato in un contesto completamente diverso, caratterizzato dalle vallate e dai crateri lunari.
Il Kaguya Orbiter e la Missione SELENE
La fonte di queste incredibili immagini è il Kaguya Orbiter, parte della missione SELENE lanciata dalla JAXA. Questa missione, iniziata nel settembre 2007, è stata successivamente ribattezzata “Kaguya” in onore del mito giapponese della principessa Kaguya Hime. Uno degli obiettivi primari di questa missione era esplorare l’origine e l’evoluzione del suolo lunare, nonché sviluppare tecnologie per future esplorazioni umane sul satellite naturale della Terra. Il Kaguya Orbiter consisteva in un satellite principale, situato a circa 100 km dalla superficie lunare, e due piccoli satelliti in orbita attorno ai poli lunari. Nel febbraio del 2009, l’orbiter ridusse la sua altitudine a circa 50 km dalla superficie lunare, avvicinandosi ulteriormente il 16 aprile fino a soli 10 km dal suolo. Questo ha permesso di ottenere immagini dettagliate della Terra vista dalla Luna. La missione si concluse ufficialmente il 10 giugno 2009, con la programmata discesa della sonda sulla superficie lunare.
Oltre alla spettacolare visione della Terra, la missione Kaguya ha contribuito significativamente alla mappatura della superficie lunare, superando i risultati delle precedenti missioni. Un aspetto cruciale di questo progetto è stato lo studio approfondito del campo gravitazionale del lato nascosto della Luna, reso possibile grazie al piccolo satellite che ha mantenuto il contatto tra la Terra e la Luna. Queste nuove informazioni non solo arricchiscono la nostra comprensione del satellite naturale della Terra, ma aprono anche la strada a future esplorazioni e scoperte in ambito astronomico.