Un’incredibile impresa tecnologica ha segnato una nuova era per l’astronomia. Un sistema di intelligenza artificiale, noto come Bright Transient Survey Bot (BTSbot), ha identificato autonomamente una supernova, senza bisogno di intervento umano.
Il BTSbot, frutto di un progetto internazionale di scienziati, è stato alimentato da oltre 1,4 milioni di immagini provenienti da 16.000 fonti diverse, perfezionando il suo algoritmo di apprendimento.
Gli studi della Northwestern University sottolineano che questo sistema automatico non solo riduce gli errori umani ma accelera significativamente il processo di identificazione delle supernove. Adam Miller, astronoma della Northwestern e principale sviluppatrice di BTSbot, osserva: “Questa automazione ci permette di dedicare più tempo all’analisi e alla formulazione di nuove teorie sulle esplosioni stellari”.
Il bot ha identificato una supernova, chiamata SN2023tyk, grazie ai dati forniti dalla Zwicky Transient Facility (ZTF), un sistema di telecamere situato in California che monitora il cielo ogni 48 ore. Per fornire un quadro dell’efficienza, lo ZTF ha rilevato l’esplosione il 3 ottobre e, in soli due giorni, il BTSbot ha confermato e classificato la supernova.
Christoffer Fremling, astronomo del California Institute of Technology (Caltech), sottolinea l’importanza di tale innovazione: “L’integrazione di BTSbot nel nostro flusso di lavoro elimina il laborioso processo di esaminare manualmente ogni potenziale candidato”.
A differenza del metodo tradizionale, che richiede agli astronomi di esaminare grandi quantità di dati in cerca di nuove fonti luminose, il BTSbot automatizza l’intero processo. Una volta individuata una potenziale supernova, chiede ulteriori analisi spettroscopiche ad un altro strumento, lo Spectral Energy Distribution Machine (SEDM).
Rehemtulla, co-sviluppatore di BTSbot, esprime l’entusiasmo del team: “È incredibile vedere le simulazioni funzionare nella realtà. Siamo euforici nel vedere come BTSbot e altre IA stiano rivoluzionando l’astronomia”.
Questo avvenimento segna una svolta per l’astronomia, con BTSbot e sistemi simili che promettono di migliorare ulteriormente la nostra comprensione delle stelle e delle galassie.