La sensazione di trovare un’offerta irresistibile può essere entusiasmante, soprattutto quando sembra provenire da una fonte affidabile come Lidl. Immagina di vedere un post sui social media che pubblicizza aspirapolveri Dyson a soli 1,95 euro. Sembra troppo bello per essere vero? Lo è. Questo è l’esempio perfetto di una truffa ben orchestrata che sfrutta il marchio di una catena famosa per ingannare gli utenti.
La truffa inizia con post sponsorizzati che invadono i social media, attirando l’attenzione degli utenti con promesse di sconti incredibili. Un tipico messaggio potrebbe dire:
Lidl annuncia una svendita di prodotti Dyson! A causa della risoluzione del contratto con Dyson, abbiamo numerosi prodotti invenduti. Invece di smaltirli, Lidl offre un’occasione imperdibile: acquistare l’aspirapolvere Dyson V15 a un prezzo stracciato! Affrettati! Quantità limitata. Rispondi a tre domande e ricevi subito l’aspirapolvere.
Questi post, pur essendo fraudolenti, riescono a rispettare i criteri di sponsorizzazione su Facebook. I link all’interno dei post conducono a siti esterni ben costruiti, dove i visitatori sono invitati a completare un sondaggio e a fornire i loro dati personali e della carta di credito per coprire le presunte spese di spedizione. Una volta inseriti i dati, però, gli utenti non ricevono nulla e si ritrovano vittime di furti di identità o di addebiti non autorizzati. Questo tipo di truffa è particolarmente subdolo perché sfrutta la fiducia che le persone ripongono nei marchi conosciuti.
La truffa sfrutta diverse strategie psicologiche per ingannare le vittime. Innanzitutto, l’apparente autenticità del messaggio: l’uso del logo Lidl e delle immagini degli scaffali conferisce una credibilità immediata. Poi, il prezzo incredibilmente basso attira l’attenzione: chi non vorrebbe un prodotto di alta qualità per soli 1,95 euro? Infine, l’urgenza dell’offerta spinge gli utenti ad agire rapidamente, temendo di perdere un’opportunità unica.
Come proteggersi dalle truffe online
Per evitare di cadere vittima di queste trappole, è fondamentale mantenere sempre una dose di scetticismo e seguire alcune semplici regole. Se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è. Controllare sempre l’URL del sito prima di inserire qualsiasi dato personale per accertarsi che sia legittimo. Non condividere mai informazioni sensibili su siti sospetti e segnalare immediatamente i post dubbi ai social media.
Bisogna fare attenzione anche ai commenti sotto questi post: molti provengono da profili falsi creati appositamente per dare credibilità alla truffa. I commenti negativi, invece, vengono prontamente eliminati per non sollevare sospetti.