Lhc: la particella di Dio è sempre più vicina?

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Bosone di Higgs. La famosa Particella di Dio potrebbe di nuovo essere a un passo. Dal 4 all’11 luglio a Melbourne ci sarà il congresso di fisica delle particelle. Fabiola Gianotti responsabile dell’esperimento Atlas e Joseph Incandela dell’esperimento Cms, in quell’occasione potrebbero presentare i dati finora raccolti.

Un lavoro intenso quello svolto al Cern in questi mesi. Nel corso dei primi 5 mesi del 2012, il Large Hadron Collider (LHC) ha già consegnato più collisioni per i due esperimenti di quanto abbia fatto in tutto il 2011. L’anno scorso, ATLAS e CMS hanno registrato un totale di circa 5,6 femtobarns inversi di dati. Questa misura delle prestazioni dell’acceleratore è equivalente a circa 560.000 miliardi collisioni protone-protone.

L’acceleratore oggi ha dunque superato il totale dello scorso anno ed è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo, offrire 1500 miliardi di collisioni protone-protone entro la fine del 2012.

L’energia di collisione più alta è stata di 4 TeV per fascio, rispetto ai 3,5 TeV per fascio del 2011 e il numero più elevato di collisioni potrebbero migliorare le prestazioni della potente macchina, aprendo nuove possibilità alle ricerche sulle particelle.