Un team di astronomi ha recentemente annunciato la scoperta di una popolazione di stelle che risale a più di 13 miliardi di anni fa, una traccia del disco primordiale da cui ha avuto origine la nostra galassia, la Via Lattea.
Lo studio, guidato dal Dr. Maosheng Xiang dell’Accademia Cinese delle Scienze, ha identificato questa struttura antichissima che getta nuova luce sulle modalità di formazione delle galassie a spirale come la nostra. Gli scienziati hanno chiamato questo disco “PanGu,” nome che richiama la mitologia cinese e rappresenta uno dei pilastri della ricerca cosmologica.
Gaia Space Telescope: come la mappatura stellare ha svelato il passato della Via Lattea
Attraverso le osservazioni del telescopio spaziale Gaia, gli astronomi sono riusciti a tracciare la posizione e il movimento di milioni di stelle, una mappa dettagliata che ha permesso di individuare residui di galassie minori inglobate dalla Via Lattea nel corso della sua storia.
Tuttavia, il vero passo avanti è stato individuare i resti del disco originario della galassia, formatosi prima della fusione di altre galassie più piccole. Si tratta di una sfida considerevole: le stelle più massicce e luminose di quel periodo sono ormai esplose in supernove, mentre le stelle meno brillanti, pur essendo ancora presenti, si sono mescolate nel corso del tempo.
PanGu: un disco galattico che sfida le teorie classiche sulla formazione della Via Lattea
Analizzando le stelle sopravvissute, il team ha osservato che il disco di PanGu possedeva una massa stellare iniziale di circa 3,7 miliardi di volte quella del Sole, delle quali oggi sopravvivono 2,2 miliardi di masse solari.
I ricercatori hanno scoperto che le stelle in PanGu si sono formate a un ritmo relativamente costante, raggiungendo un picco di formazione stellare 11 miliardi di anni fa, quando la Via Lattea produceva circa 11 masse solari all’anno. Tuttavia, il disco non aveva la forma piatta che conosciamo oggi, ma era molto più alto e grosso, e solo successivamente si è compresso fino ad assumere l’attuale aspetto.
Un’origine insolita per la Via Lattea
Simulazioni recenti suggeriscono che la maggior parte delle galassie simili alla nostra si formano attraverso violente fusioni di galassie minori, eventi che tendono a disturbare la formazione di strutture a disco ben definite. Invece, la Via Lattea, con PanGu come elemento di partenza, potrebbe aver avuto un’evoluzione meno turbolenta rispetto ad altre galassie a spirale. Questo spiegherebbe perché la nostra galassia ha mantenuto una struttura ordinata e un disco relativamente ben formato.