La Terra ha un misterioso “battito cardiaco” ogni 27 milioni di anni

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Battito cardiaco della Terra

Dai tempi in cui i dinosauri calpestavano la Pangea fino alle moderne configurazioni geografiche, la Terra ha subito trasformazioni straordinarie. Sorprendentemente, sembra che il nostro Pianeta abbia seguito un ritmo geologico costante, quasi come se avesse un proprio “battito cardiaco“. Studi recenti hanno evidenziato un modello ripetitivo di attività geologica che si verifica ogni 27 milioni di anni circa.

Questo schema ciclico, estremamente lento, è caratterizzato da una serie di eventi geologici drammatici che si verificano in periodi di 27,5 milioni di anni. Tra questi, troviamo eruzioni vulcaniche, estinzioni di massa, riorganizzazioni delle placche tettoniche e variazioni del livello del mare. Fortunatamente, gli scienziati stimano che ci vorranno ancora circa 20 milioni di anni prima che si verifichi il prossimo ciclo di questi eventi catastrofici. Michael Rampino, un geologo della New York University e autore principale dello studio del 2021, ha osservato che, nonostante molti geologi ritengano casuali gli eventi geologici, esistono prove statistiche di un ciclo comune, indicando una correlazione tra questi fenomeni.

Possibili cause del “battito cardiaco” geologico

Il team di ricerca ha esaminato 89 eventi geologici significativi avvenuti negli ultimi 260 milioni di anni, scoprendo che molti di questi si sono concentrati in brevi periodi geologici, formando quello che viene definito come una “pulsazione” catastrofica. Questi eventi comprendono estinzioni marine e terrestri, grandi eruzioni vulcaniche, cambiamenti nel livello del mare e variazioni nella velocità di diffusione dei fondali marini.

I risultati dello studio suggeriscono una correlazione generale tra questi eventi, che sembrano verificarsi in cicli di circa 27,5 milioni di anni. La ricerca di cicli geologici non è nuova: già nei primi del ‘900 si ipotizzava un ciclo di 30 milioni di anni, mentre negli anni ’80 e ’90 si è ristretto il range tra 26,2 e 30,6 milioni di anni. Gli studi recenti, compreso uno del 2020 dai medesimi autori, confermano il ciclo di 27,5 milioni di anni, associandolo anche alle estinzioni di massa.

Alan Collins, geologo tettonico dell’Università di Adelaide, ha commentato nel 2021 che uno studio del 2018 di Muller e Dutkiewicz dell’Università di Sydney, non correlato a questa ricerca, ha analizzato il ciclo del carbonio e della tettonica a placche, arrivando a conclusioni simili su un ciclo di circa 26 milioni di anni. Collins ha sottolineato che molti degli eventi esaminati sono correlati tra loro, rendendo il fenomeno ancora più complesso.

Nonostante vi siano diverse teorie riguardo la causa di questo ciclo geologico, questa rimane ancora un mistero. Alcune ricerche indicano come possibile causa gli impatti di comete, mentre altri studi suggeriscono l’influenza del misterioso Pianeta Nove. Tuttavia, il “battito cardiaco” geologico potrebbe essere dovuto a processi più vicini, come la dinamica della tettonica a placche e i movimenti della Terra nel sistema solare e nella galassia. Questi studi aprono affascinanti scenari sulla storia geologica del nostro pianeta, svelando un ritmo misterioso e costante che ha plasmato la Terra come la conosciamo oggi.