La stella di Betlemme, o Cometa di Natale, non era una stella

Entra nel nuovo canale WhatsApp di NextMe.it
Cometa di Natale
@elg21/Pixabay

La storia della “stella di Betlemme“, comunemente nota come “Stella Cometa di Natale“, nasconde un’affascinante realtà astronomica. Contrariamente a quanto si possa pensare, questo fenomeno non è correlato a stelle o comete, ma piuttosto a un particolare evento celeste che coinvolge due pianeti del nostro Sistema Solare. La spiegazione di questo mistero risiede in un fenomeno chiamato congiunzione planetaria, osservabile ad occhio nudo, che coinvolge Saturno e Giove.

Saturno e Giove: un appuntamento celeste straordinario

La congiunzione planetaria, un evento spettacolare nel cielo notturno, si verifica quando due o più pianeti sembrano avvicinarsi visivamente, allineandosi nella stessa direzione vista dalla Terra. In questo caso, i protagonisti sono Saturno e Giove, due giganti gassosi del nostro sistema solare. Questi incontri avvengono approssimativamente ogni vent’anni. Tuttavia, solo in rari momenti, distanziati da centinaia di anni, i due pianeti raggiungono separazioni apparenti così ridotte da apparire quasi come un unico corpo celeste brillante.

Un esempio recente di tale fenomeno si è verificato il 21 dicembre 2020, un evento che non si osservava dal lontano 16 luglio 1623. A differenza di allora, quando il fenomeno non fu visibile di giorno, nel 2020 questo spettacolo celeste è stato ammirabile appena dopo il tramonto. La precedente occasione in cui fu possibile assistere a questo straordinario evento risale al 4 marzo 1226. La prossima congiunzione di questa magnitudine è attesa per il 15 marzo 2080, promettendo nuovamente uno spettacolo celeste di rara bellezza. Fonti di questo affascinante evento astronomico includono organizzazioni e pubblicazioni di prestigio come la NASA, Scientific American, Nature e The Guardian.