La cometa 12P/Pons-Brooks, meglio conosciuta come la “cometa del diavolo”, è attualmente visibile dalla Terra e resterà osservabile fino al 21 aprile. Questo evento astronomico si presenta come un’occasione unica per gli appassionati di astronomia, dato che il suo ritorno avviene ogni 71 anni.
Nonostante il suo nome inquietante, la cometa del diavolo cattura l’attenzione per la sua bellezza mozzafiato. Caratterizzata da brillanti outburst e una lunga coda, ha ottenuto il suo soprannome nel 2023 a seguito di una spettacolare esplosione di ghiaccio e gas che ha evidenziato forme simili a corna. Queste esplosioni, tipiche delle comete criovulcaniche, avvengono con una frequenza insolitamente alta e a distanze significative dal Sole, dove le temperature sono estremamente basse.
Come osservare la cometa
La cometa 12P/Pons-Brooks è un corpo celeste periodico che fa la sua apparizione ogni 71 anni. Dopo il passaggio del 1954, ci sarà da attendere altre sette decenni per una nuova occasione di osservazione. L’interesse verso questo fenomeno è in crescita, poiché molti desiderano scoprire come e dove osservarla nel cielo notturno.
Mentre alcune comete passano a distanze astronomicamente “vicine” alla Terra, la cometa del diavolo, nonostante la distanza di milioni di chilometri, è visibile senza l’uso di telescopi professionali. Sebbene non sia discernibile ad occhio nudo, con un semplice binocolo è possibile ammirarne la lunga coda. Il Virtual Telescope Project di Manciano, in Toscana, ha già fornito immagini spettacolari della cometa tra le stelle della costellazione di Andromeda il 12 marzo. Un altro momento saliente sarà l’8 aprile, data in cui coinciderà un’eclissi solare totale. Se in questa occasione si verificasse un altro outburst, la cometa potrebbe diventare visibile senza l’ausilio di strumenti ottici, rendendo l’evento ancora più straordinario.