La Cometa Cornuta si affaccia a Pasqua dopo 70 anni e sarà visibile a occhio nudo: come vederla

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Cometa cornuta
BRITISH ASTRONOMICAL ASSOC.

La notte di Pasqua si preannuncia come un momento di grande attesa per gli appassionati di astronomia e per chiunque alzi lo sguardo al cielo in cerca di meraviglie. Dopo un’assenza che ha superato i settanta anni, la cometa 12P/Pons-Brooks, affettuosamente soprannominata “cometa cornuta” a causa della sua distintiva forma, farà il suo trionfale ritorno, offrendo uno spettacolo celeste di rara bellezza. Questo fenomeno sarà visibile nel cielo occidentale, subito dopo il tramonto, promettendo momenti di puro stupore.

La storia di questa cometa è lunga e affascinante: scoperta originariamente nel 1812 dall’astronomo Jean-Louis Pons, ha catturato l’attenzione nuovamente nel 1883 grazie a William Robert Brooks, motivo per cui porta il nome di entrambi. Il nucleo di questo corpo celeste, caratterizzato da una composizione criovulcanica, si presenta come un imponente conglomerato di ghiaccio, polveri e materiale roccioso. La sua vicinanza al Sole scatena il rilascio di gas e polveri, fenomeno noto come outburst, che contribuisce a formare la sua spettacolare coda luminosa e a generare improvvisi aumenti di luminosità.

Come ammirare la cometa

Nel corso dell’attuale passaggio, sono stati osservati diversi outburst che hanno conferito alla cometa una forma ancora più irregolare, rafforzando il soprannome di “Cometa Cornuta”. Questi eventi cosmici, oltre a creare uno spettacolo visivo mozzafiato, hanno suscitato grande interesse nella comunità scientifica, che ne ha studiato le caratteristiche e l’evoluzione.

Per chi desidera osservare questo evento unico dal suolo italiano, è necessaria una certa dose di pazienza e di attenzione. La cometa 12P/Pons-Brooks emergerà sull’orizzonte nord-ovest, facendo la sua comparsa tra le stelle della costellazione di Andromeda. Sarà visibile poco dopo il tramonto del Sole, apparendo circa 90 minuti dopo. Questa sarà l’unica opportunità di osservare la cometa dall’Italia prima del suo prossimo ritorno, previsto non prima del 2095. Le previsioni indicano che il momento più propizio per osservarla sarà intorno alle 21:00, ora di Roma, quando il cielo avrà assunto le tinte del tramonto, offrendo così un contrasto ideale per ammirare questo fenomeno celeste.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’orario esatto per l’osservazione può differire a seconda della posizione geografica dell’osservatore. Per questo motivo, gli appassionati di astronomia e coloro che non vogliono perdere l’opportunità di assistere a questo raro evento sono invitati a fare uso di strumenti digitali avanzati, come il planetario virtuale fornito da TheSkyLive. Questa risorsa online si rivela particolarmente utile poiché permette agli utenti di inserire le proprie coordinate geografiche e temporali per determinare con precisione la posizione della cometa nel cielo notturno.

L’utilizzo di tale strumento non solo aumenta le possibilità di godere appieno dello spettacolo offerto dalla cometa, ma fornisce anche una guida affidabile per pianificare l’osservazione, tenendo conto delle specifiche condizioni locali. In questo modo, sia gli esperti sia i neofiti dell’astronomia potranno sfruttare al meglio questa occasione unica, assicurandosi di trovarsi nel posto giusto al momento giusto per testimoniare la bellezza di questo corpo celeste in movimento.