Nel periodo che va dagli ultimi giorni di aprile ai primi di maggio, gli Stati Uniti nord-occidentali assisteranno a un fenomeno straordinario e raro: l’emersione sincronizzata di diverse specie di cicale, che in miliardi si libereranno dal terreno dove hanno trascorso più di dieci anni in attesa.
Questo evento, che si ripete ogni 13 o 17 anni a seconda della specie, vedrà quest’anno l’insolita simultaneità di due diverse nidiature: la Covata XIX in Georgia e nel sud-est, e la Covata XIII in Illinois, un evento che non si verificava contemporaneamente da oltre due secoli.
Fenomeni bizzarri
Tra gli aspetti più macabri di questa invasione c’è la presenza di un fungo, il Massospora cicadina, che infetta queste cicale trasformandole in esseri simili a zombie. Questo fungo sostituisce l’addome delle cicale con una massa biancastra e calcarea, causando la caduta dei loro organi genitali. Nonostante ciò, le cicale infette continuano a volare e a nutrirsi, ma il fungo manipola il loro comportamento riproduttivo spingendole a copulare incessantemente per massimizzare la diffusione dell’infezione, indipendentemente dal sesso del partner.
L’invasione non sarà priva di curiosità visive e sonore: gli alberi “piangeranno” a causa del liquido espulso dalle cicale che si nutrono incessantemente di xilema, e il canto delle cicale, prodotto da una vibrazione rapida delle membrane nel loro addome, sarà un sottofondo costante. Tuttavia, nonostante alcune persone possano essere tentate di assaggiare questi insetti, gli esperti sconsigliano vivamente di farlo a causa del rischio di infezione da Massospora. Inoltre, sebbene il fungo sia un agente patogeno specifico per le cicale, la sua potenziale minaccia ad altre specie, incluso l’uomo, rimane un’incognita che la scienza deve ancora esplorare a fondo.