
Ricostruisce le scene-madri dei film più famosi con i Lego. E lo fa usando i celeberrimi pezzettini colorati per mettere su interi set cinematografici. È il ventunenne Alex Eylar, uno studente di cinema di Oakland, che con le sue creazioni fotografiche lascia davvero a bocca aperta.

Una passione sfrenata per Star Wars ma anche una grande pazienza e tanta fantasia. Sono questi gli ingredienti che hanno permesso a James Haggerty di mettere a frutto la sua arte: ricreare i mitici personaggi di Star Wars con decine di migliaia di graffette colorate da spillatrice.

Si è celebrato ieri a Roma e in tutto il mondo lo Star Wars Day, un vero e proprio raduno per tutti gli appassionati della fortunata saga cinematografica inventata da George Lucas.

Seppellire centinaia di cartucce per il famigerato gioco Atari ET e ritrovarle nel New Mexico in una discarica, ricoperte da cumuli di spazzatura. È quanto racconta una leggenda, chiamiamola così, che ruota attorno al destino delle prime unità del gioco, definito come il peggior videogame mai realizzato.

Un mondo dominato dai computer. Nel quale gli esseri umani non siano i loro schiavi. Un mondo in cui gli uomini riescano a raggiungere l'obiettivo a lungo ricercato: la vita immortale. Tutto ciò potrebbe essere possibile se si riuscisse a trovare il modo di trasferire la mente umana in un essere dotato di di intelligenza artificiale. È il messaggio che sembra trasmettere il nuovo film Transcendence, nelle sale italiane dal 17 aprile scorso. Protagonista dell'esperimento un Johnny Depp computerizzato.

Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra. L'Earth Day 2014, dal 1970 ad oggi, ha visto numerose iniziative per celebrare il nostro pianeta. Anche la Nasa ha deciso di festeggiarlo ma in un modo molto originale, attraverso gli ormai celebri #selfie.

Usare i Lego per riprodurre gruppi musicali in miniatura. Un ragazzo malese che ha una passione sfrenata per i mattoncini colorati più famosi al mondo ha trasformato i celeberrimi omini nei membri di leggendarie band musicali

Bio Gamepad cattura le nostre emozioni e adatta il videogioco a come ci sentiamo. Un gruppo di ricerca dell’Università di Standford ha messo a punto un controller in grado di percepire se, per esempio, siamo annoiati, e di correggere l’andamento del game per risollevare l’attenzione. Il dispositivo misura i segnali fisiologici dell’utente per determinare come i suoi sistemi corporei stanno funzionando, modulando quindi il videogame per renderlo più accattivante.