E dopo Candy Crush Saga, il ritorno di Flappy Bird o Ruzzle, che ha messo alla prova la nostra capacità di scovare parole, sembra proprio che un altro gioco stia spopolando nel mondo. Si chiama 2048, un nuovo puzzle game per l'elaborazione di calcoli numerici. E, ne siamo certi, può essere annoverato tra i giochi che creano dipendenza. A crearlo un programmatore italiano di soli 19 anni, l'ormai famoso Gabriele Cirulli.
2048 è relativamente simile ad un altro game matematico, Threes, dove si deve essere in grado di creare corrispondenti gruppi di tre, senza che alcun risultato abbia gli stessi numeri. In 2048, l'obiettivo è quello di abbinare le tessere sufficienti fino a totalizzare il numero magico, il 2048 appunto. E questo, prima che si esaurisca il numero di tessere a disposizione sulla piattaforma.
Il gioco ufficiale è disponibile solo sul suo sito web o sulla relativa app. Tuttavia, sono già in circolazione numerosi “cloni” sia sull'App Store di Apple sia su Google Play.
28000 people playing #2048game right now. The amount of man-hours spent playing this game will never be returned to humanity.
— Gabriele Cirulli (@gabrielecirulli) 12 Marzo 2014
Appena tre giorni dopo il rilascio del gioco, avvenuto lo scorso 9 marzo, migliaia di persone si sono cimentate nella prova del nuovo puzzle-game. Un numero cresciuto in maniera esponenziale con il trascorrere dei giorni.
"La quantità di ore che l'uomo trascorre giocando a questo gioco non sarà mai restituito all'umanità", aveva twittato lo stesso Gabriele sul suo profilo Twitter. E questo perché, dal momento in cui si avvia il gioco, si rimane immediatamente calamitati dai numeri e dalla sfida che essi ci impongono.
Federica Vitale
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