L’idea di una settimana lavorativa di quattro giorni sta gradualmente guadagnando terreno nel mondo professionale, grazie anche al sostegno dell’intelligenza artificiale (IA) nei processi aziendali. Studi recenti indicano che le organizzazioni che adottano l’IA tendono a essere più inclini verso l’implementazione di questo modello lavorativo, potendo contare su un risparmio significativo di ore lavorative per ogni dipendente grazie all’automazione.
Questo modello non solo prevede una riduzione delle ore di lavoro per i dipendenti senza incidere su produzione e stipendi ma offre vantaggi considerevoli sia per i lavoratori che per i datori di lavoro. Nazioni come gli Stati Uniti, il Belgio, il Giappone, il Portogallo e la Francia vedono un numero crescente di aziende adottare questo sistema, che favorisce il benessere dei dipendenti, riducendo stress e rischio di burn-out, e migliora la conciliazione tra vita lavorativa e privata, risultando in un incremento della qualità del lavoro. Dall’altro lato, le aziende registrano una produttività stabile o addirittura migliorata nonostante la riduzione delle ore lavorative.
L’efficienza migliorata e la potenziale adozione su più ampia scala della settimana di quattro giorni negli anni futuri sono viste con ottimismo, anche grazie al contributo dell’IA, che assiste i dipendenti nelle loro mansioni quotidiane facilitando la transizione verso questo modello di lavoro.
La correlazione tra IA e la settimana lavorativa di quattro giorni
Un’indagine condotta da Tech.co ha messo in luce come l’integrazione dell’IA influenzi la settimana lavorativa nelle aziende. Interrogando 1.000 dirigenti d’azienda negli USA, si è scoperto che il 29% delle imprese con una settimana lavorativa di quattro giorni ha integrato l’IA nelle proprie operazioni, rispetto all’8% di quelle che mantengono una settimana lavorativa tradizionale. Le tecnologie IA generative, con ChatGPT di OpenAI in testa seguito da Gemini di Google e Bing AI di Microsoft, sono tra le più utilizzate. Sorprendentemente, il 93% delle aziende che hanno abbracciato l’IA si dichiara pronto a considerare la settimana lavorativa di quattro giorni, a fronte di una minoranza tra quelle non utenti di IA.
L’integrazione dell’IA nei processi aziendali gioca un ruolo determinante nell’agevolare la settimana lavorativa di quattro giorni, ottimizzando la gestione del tempo attraverso l’automazione dei compiti più monotoni e dispendiosi. Questa tecnologia libera i lavoratori da attività meno significative, consentendo loro di dedicarsi a compiti di maggior valore aggiunto. Ad esempio, l’utilizzo dell’IA nella società TechNET IT Recruitment ha permesso di automatizzare attività quali l’inserimento dati e la gestione delle comunicazioni, risparmiando ai selezionatori circa 21 ore di lavoro a settimana.
Tuttavia, per massimizzare i benefici dell’IA, è fondamentale che i dipendenti sviluppino nuove competenze per utilizzare queste tecnologie in modo efficace. È essenziale che imparino a considerare l’IA come un supporto al loro lavoro piuttosto che come un sostituto, trovando il modo migliore per integrarla nei processi aziendali in modo da potenziare produttività, creatività e qualità del lavoro.