Avete ricevuto un SMS da parte dell’INPS avente come oggetto “assegno unico decaduto“? Potrebbe essere una comunicazione legittima, ma – in alcuni casi – potrebbe trattarsi di un tentativo di truffa. Analizziamo la situazione.
Per l’anno 2024, sono state apportate alcune modifiche all’Assegno Unico Universale per i figli a carico, con un aggiornamento degli importi e delle soglie ISEE. Dal 2024, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC) dovranno presentare una nuova domanda per continuare a ricevere l’Assegno Unico Universale a partire da marzo, mentre fino a febbraio 2024 il beneficio sarà erogato automaticamente. L’importo dell’assegno è stato adeguato all’inflazione, con un aumento previsto per tutte le mensilità del 2024, portando l’importo massimo per ciascun figlio fino a quasi 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 17.090 euro.
L’INPS ha anche implementato una rivalutazione degli importi basata sull’indice dei prezzi al consumo, con un incremento dell’assegno del 5,4% rispetto all’anno precedente. Questo significa che l’importo dell’assegno varia in base al valore ISEE del nucleo familiare, al numero di figli a carico, alla loro età, e a eventuali maggiorazioni previste dalla normativa per nuclei numerosi o con particolari condizioni.
Per le famiglie che già percepiscono l’Assegno Unico, non è necessario presentare una nuova domanda ogni anno, a meno che non ci siano variazioni nei requisiti del nucleo familiare, come il numero di figli o variazioni significative nel reddito o patrimonio che influenzano l’ISEE. È tuttavia fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE aggiornato entro il mese di giugno di ogni anno per garantire il corretto calcolo dell’assegno. Per rimanere aggiornati sulle corrette informazioni circa l’Assegno Unico dell’INPS è presente l’apposita pagina sul sito ufficiale dell’Istituto. In caso di decadenza dell’Assegno Unico, è importante verificare il motivo e agire di conseguenza, pur mantenendo una vigilanza costante contro i tentativi di phishing è essenziale per proteggere la propria identità e i propri dati finanziari.
Attenzione alla truffa
Se ricevete un SMS con il messaggio “Assegno unico decaduto”, e non rientrate nei casi di decadenza temporanea, potrebbe trattarsi di un’anomalia del sistema. In questa evenienza, è consigliabile contattare il Contact center INPS al numero 803 164 (o 06 164 164 da cellulare), inviare una PEC, o utilizzare il servizio online “Inps risponde” per ottenere chiarimenti e assistenza. In alternativa, puoi prenotare un appuntamento presso una delle sedi fisiche INPS.
Si consiglia di non cliccare su nessun tipo di link fornito all’interno dell’SMS ricevuto, poiché potrebbe trattarsi di un tentativo di truff SMishing, una forma di phishing che utilizza SMS fraudolenti sfruttando il nome dell’INPS per rubare dati sensibili. Gli SMS truffaldini possono invitare gli utenti a cliccare su link che conducono a pagine web fasulle, camuffate da siti INPS ufficiali, per “aggiornare” dati personali o bancari, compromettendo così la sicurezza delle informazioni personali. È fondamentale ignorare questi messaggi e non fornire mai informazioni personali tramite link ricevuti in SMS sospetti.
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Ricordiamo che il sito ufficiale dell’Istituto è https://t.co/7GnMH2QPAi e nessun altro indirizzo è riconducibile al Portale INPS.#InpsComunica #Alert #AttentialleTruffe #VerificaLaFonte #Smishing pic.twitter.com/9SI6Bp9GGp— INPS (@INPS_it) April 10, 2024