In che modo l’eclissi solare totale del 2024 è diversa dall’eclissi del 2017

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Eclissi di Sole 2024
©NASA/Aubrey Gemignani

L’eclissi solare del 2017 ha rappresentato un momento storico in cui la Luna si è interposta tra la Terra e il Sole, oscurando in parte o totalmente la faccia luminosa della nostra stella più vicina. Tuttavia, l’eclissi solare del 2024 promette di essere ancora più straordinaria, grazie a differenze nel percorso, nella tempistica e nelle ricerche scientifiche.

Il percorso di totalità dell’eclissi del 2024, durante il quale si potrà osservare la Luna oscurare completamente il Sole rivelando la corona, l’atmosfera esterna della stella, sarà molto più ampio rispetto a quello dell’eclissi del 2017. A causa delle variazioni nella distanza della Luna dalla Terra nel suo orbitare, il percorso dell’eclissi del 2017 risultò più stretto. In quell’occasione, la larghezza del percorso variava tra circa 100 e 114 chilometri. Al contrario, nell’eclissi di aprile 2024, il percorso si estenderà su una larghezza di 174-196 chilometri in Nord America, coprendo quindi una superficie maggiore in ogni istante.

Il percorso dell’eclissi del 2024 attraverserà anche città più numerose e aree densamente popolate rispetto a quello del 2017, rendendo la visione della totalità accessibile a un maggior numero di persone. Si stima che circa 31,6 milioni di persone vivano nel percorso di totalità quest’anno, a fronte dei 12 milioni del 2017. Ulteriori 150 milioni di persone abitano entro 320 chilometri dal percorso di totalità.

Durata maggiore

In aprile, la durata della totalità sarà più lunga rispetto al 2017. Sette anni fa, il periodo più lungo di totalità, vicino a Carbondale, Illinois, durava 2 minuti e 42 secondi. Per l’imminente eclissi, la totalità potrà durare fino a 4 minuti e 28 secondi in un’area a nord-ovest di Torreón, in Messico. Man mano che l’eclissi entra in Texas, la totalità durerà circa 4 minuti e 26 secondi al centro del percorso. Durate superiori ai 4 minuti si estenderanno a nord fino a Economy, Indiana. Anche quando l’eclissi lascerà gli Stati Uniti per entrare in Canada, la durata sarà fino a 3 minuti e 21 secondi.

Circa ogni 11 anni, il campo magnetico del Sole si inverte, causando un ciclo di attività solare crescente e poi decrescente. Nel 2017, il Sole si avvicinava al minimo solare, il che significava meno eruzioni solari giganti, come le espulsioni di massa coronale. Durante l’eclissi del 2024, invece, il Sole sarà nel o vicino al massimo solare, quando il campo magnetico è più intricato. Ciò permetterà probabilmente di osservare le streamers in tutta la corona. Inoltre, ci sarà una maggiore probabilità di vedere le prominenze – strutture simili a riccioli o anelli rosa brillante che si allontanano dal Sole. Con un po’ di fortuna, potrebbe esserci anche la possibilità di osservare un’espulsione di massa coronale durante l’eclissi.

Ampliamento della ricerca scientifica

Durante l’eclissi totale del 2024, la NASA finanzierà diverse iniziative di ricerca, basate sugli studi condotti durante l’eclissi del 2017. I progetti, guidati da ricercatori di diverse istituzioni accademiche, studieranno il Sole e la sua influenza sulla Terra con una varietà di strumenti, tra cui telecamere a bordo di aerei di ricerca ad alta quota, radioamatori e altro ancora. Inoltre, strumenti lanciati durante l’eclissi solare anulare del 2023 saranno nuovamente utilizzati durante la prossima eclissi totale.

Due sonde spaziali progettate per studiare la corona solare – la Parker Solar Probe della NASA e il Solar Orbiter dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e NASA – sono state lanciate dopo l’eclissi solare del 2017. Queste missioni forniranno informazioni dirette dalla corona, mentre gli osservatori sulla Terra la vedranno con i propri occhi, offrendo un’opportunità entusiasmante per combinare e confrontare diverse prospettive.