Recentemente, un gruppo di ricercatori cinesi ha fatto luce su un fenomeno sorprendente riguardante il nucleo interno della Terra. Hanno scoperto che ogni 8,5 anni si verifica un’oscillazione dell’asse di rotazione del nucleo interno, una deviazione che potrebbe raggiungere i 0,17 gradi rispetto all’asse del mantello. Questa scoperta potrebbe avere impatti significativi sulla comprensione della dinamica interna del pianeta, influenzando elementi come il campo magnetico terrestre.
La Terra è composta da quattro strati principali: la crosta, il mantello, il nucleo esterno liquido e il nucleo interno solido. Quest’ultimo, situato a una profondità di circa 2896 chilometri e con un raggio di circa 1.200 chilometri, è principalmente costituito da ferro e nichel. Il suo ruolo è cruciale in vari processi geofisici, tra cui il mantenimento del campo magnetico e la rotazione terrestre.
Il modello geofisico standard presume che l’asse di rotazione del nucleo interno sia allineato con quello del mantello. Questo presupposto implica una distribuzione uniforme della densità tra il nucleo e il mantello. Tuttavia, questo nuovo studio cinese ha rilevato deviazioni periodiche da questa configurazione, suggerendo che il nucleo interno oscilli ogni 8,5 anni.
L’indagine di Hao Ding e colleghi
Hao Ding dell’Università di Wuhan, autore principale dello studio, suggerisce che i risultati delle oscillazioni libere della Terra indicano una distribuzione eterogenea della densità all’interno del pianeta. Questo si contrappone all’ipotesi tradizionale di una distribuzione uniforme. I segnali di questa oscillazione sono stati individuati anche in studi precedenti che analizzavano i movimenti polari e le variazioni nella velocità di rotazione terrestre. Il nuovo studio, pubblicato su Nature Communications, cerca di confermare queste osservazioni, potenzialmente ridefinendo la nostra comprensione delle dinamiche geofisiche terrestri.
Per corroborare le loro scoperte, i ricercatori hanno analizzato sottili variazioni nella durata del giorno in diverse regioni del mondo, che sono indicatori dei cambiamenti nell’inclinazione dell’asse terrestre. Queste analisi suggeriscono che l’oscillazione del nucleo interno sia causata da un’inclinazione di 0,17 gradi del suo asse rispetto a quello del mantello. Secondo Ding, ciò suggerisce una potenziale rotazione differenziale del nucleo interno e un disallineamento degli assi di simmetria tra il mantello inferiore e il nucleo.
Impatti e prospettive future
Questi risultati sfidano la teoria geofisica convenzionale, suggerendo che non solo gli assi di rotazione di mantello e nucleo non sono allineati, ma anche che il nucleo non è perfettamente sferico. Ciò potrebbe influenzare la forma e il movimento del nucleo liquido, portando a variazioni nel campo magnetico terrestre. Inoltre, potrebbe esserci una differenza di densità significativa tra il nucleo esterno e quello interno.
Queste scoperte implicano che l’oscillazione del nucleo interno potrebbe avere un impatto notevole sulla dinamica interna della Terra. Tuttavia, è importante considerare che altri fattori, come quelli atmosferici, oceanici e idrologici, potrebbero influenzare queste variazioni. In futuro, Ding e il suo team prevedono di esplorare ulteriormente l’effetto dell’oscillazione del nucleo interno sulla sua distribuzione della densità, cercando di risolvere le discrepanze tra diverse teorie geofisiche.