Il cielo di agosto si prepara a regalare uno degli eventi astronomici più attesi dell’anno: le Perseidi, conosciute anche come le “Lacrime di San Lorenzo”. Nel 2024, il picco di questo sciame meteorico è previsto tra la notte dell’11 e il 12 agosto, con un’altra buona occasione tra il 12 e il 13 agosto. Grazie a condizioni favorevoli, come l’assenza di una luna particolarmente luminosa, l’osservazione delle meteore sarà particolarmente agevole.
Nonostante il nome suggestivo, le “stelle cadenti” non sono stelle vere e proprie, ma frammenti di detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle. Questi frammenti, entrando in contatto con l’atmosfera terrestre, si incendiano, creando le spettacolari scie luminose che vediamo in cielo. Il collegamento con San Lorenzo risale al martirio del santo, avvenuto il 10 agosto 258 d.C., giorno in cui tradizionalmente si osservano le Perseidi
Dove e come osservare le Perseidi in Italia
Le Perseidi sono una delle piogge meteoriche più abbondanti dell’emisfero settentrionale, con un tasso di 50-100 meteore visibili ogni ora. Questo fenomeno è legato alla cometa Swift-Tuttle, che durante la sua orbita vicino al Sole rilascia detriti visibili dalla Terra sotto forma di meteore nella costellazione di Perseo.
Per ammirare al meglio le Perseidi, è fondamentale allontanarsi dalle luci cittadine, scegliendo luoghi con cieli scuri e poco inquinamento luminoso. Tra i posti consigliati in Italia vi sono il Parco Nazionale del Gran Sasso, il Parco della Val d’Orcia in Toscana, e il Monte Baldo in Veneto. Questi luoghi offrono cieli stellati ideali per chi vuole godersi lo spettacolo in tutta la sua magnificenza.
Se non puoi recarti in uno di questi luoghi, qualsiasi area rurale lontana dalle luci artificiali sarà comunque sufficiente. È consigliabile sdraiarsi a terra e guardare direttamente lo zenit, il punto più alto del cielo, per avere la visuale migliore. Per i più appassionati, una fotocamera con esposizioni lunghe può catturare le scie luminose delle meteore più brillanti.
Oltre alle stelle cadenti, gli appassionati di astronomia potranno osservare anche i pianeti Saturno, Marte e Giove. Saturno sarà visibile nel cielo intorno alle 22:30, mentre per vedere Marte e Giove bisognerà attendere le 3:00 del mattino.