Questa sera, martedì 17 settembre 2024, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) attraverserà il cielo italiano in due momenti distinti, offrendoci la possibilità di ammirare un doppio spettacolo luminoso. Se sei tra quelli che non vogliono perdersi nemmeno una stella cadente ecco tutti i dettagli.
Primo transito: 19:51-20:01
La prima apparizione è fissata per le 19:51, con la ISS che si farà vedere all’orizzonte ovest. Proseguirà poi con il suo solito balletto attraverso i punti cardinali, fino a raggiungere l’altezza massima di 29° alle 19:56, verso nord-nord-ovest. Tradotto per i comuni mortali: alza il naso, più o meno all’altezza del palazzo di fronte, e ammirala. Con una magnitudine di -2,0, sarà praticamente impossibile non vederla, brillando più di qualsiasi stella. Il tutto durerà fino alle 20:01, quando scomparirà a nord-est, con il sole già ben sotto l’orizzonte a -9,3°.
Secondo transito: 21:29-21:34
Per chi si fosse perso il primo round (magari perché troppo impegnato a trovare il parcheggio perfetto), non disperate. Alle 21:29 la ISS farà il bis, stavolta con un’altezza massima di 16° alle 21:34, giusto prima di dissolversi nell’ombra terrestre. La magnitudine sarà leggermente più bassa, -1,1, ma ancora abbastanza forte da permettere una buona visibilità, sempre che le nuvole non decidano di rovinare la festa.
Come non farsi sfuggire la ISS
Ora, se sei uno di quelli che puntualmente si perde questi eventi (magari perché ti dimentichi, sei distratto o, peggio ancora, vivi nel traffico della città), niente paura. Ci sono diversi strumenti per evitare di rimanere con il naso all’insù a vuoto. Heavens-Above è un sito che ti fornisce mappe dettagliate sui passaggi della ISS, basate sulla tua posizione. Se preferisci qualcosa di più pratico, scaricati ISS Detector, un’app che ti invia notifiche personalizzate, o l’app della NASA, Spot The Station, che sfrutta il GPS per dirti esattamente quando e dove guardare. Sì, ti guida per mano, così anche i più pigri non avranno scuse.
Dove andare per vedere la ISS come si deve
E adesso arriva il bello. Se pensi di osservare la ISS dal tuo balcone in pieno centro città, tra un lampione e l’insegna del bar sotto casa, beh, buona fortuna. Meglio optare per posti dove il cielo è davvero protagonista. L’Osservatorio Astronomico della Val Pellice, in Piemonte, è un ottimo esempio, così come il Parco Nazionale del Gran Sasso, in Abruzzo, dove la luce delle stelle batte qualsiasi riflettore. Se poi vuoi aggiungere un tocco artistico al tutto, prova le campagne di Paestum, tra i templi greci e un cielo che non ha bisogno di effetti speciali.
Se sei un fotografo in erba (o anche solo uno con l’iPhone), il passaggio della ISS è un’ottima occasione per fare qualche scatto da urlo. Armati di treppiede e usa la tecnica della lunga esposizione: con un po’ di fortuna e qualche dritta dall’ESA, potresti catturare la scia luminosa della stazione spaziale come un vero professionista.