Le notti di martedì e mercoledì, 8 e 9 ottobre 2024, offriranno una visione affascinante per chi ama osservare le stelle: le Draconidi, una pioggia di meteore che ogni anno illumina il cielo autunnale. Anche se non è considerata una delle piogge meteoriche più intense dell’anno, le Draconidi offrono un vantaggio speciale: sono visibili già dopo il tramonto. A differenza di altri sciami meteorici, che spesso richiedono di attendere l’alba per essere osservati, le Draconidi si possono vedere appena fa buio.
Draconidi: una pioggia di meteore che si irradia dalla costellazione del Dragone
Lo sciame delle Draconidi deve il suo nome alla costellazione del Dragone (Draco), punto da cui sembrano avere origine le meteore. Draco è una costellazione circumpolare, che ruota intorno alla Stella Polare (Polaris) e risulta quindi sempre visibile dall’emisfero settentrionale in qualsiasi periodo dell’anno. Questo significa che le Draconidi possono essere osservate in qualsiasi momento della serata, semplicemente guardando verso nord.
Secondo l’American Meteor Society, le Draconidi sono una pioggia variabile, con una previsione di circa 10 meteore visibili all’ora durante il picco. Tuttavia, vi è anche una leggera possibilità di un’attività più intensa. La serata dell’8 ottobre, con una luna crescente e un cielo privo di forti fonti di luce, rappresenta un’ottima opportunità per godere di qualche stella cadente.
Come e quando vedere le Draconidi
Le meteore sembrano provenire dalla costellazione del Dragone, che si trova nel cielo settentrionale e può essere vista serpeggiare sopra il Grande Carro, in direzione nord-nordovest. In questo periodo dell’anno, Draco assume una forma a zig-zag, ricordando una lunga coda di serpente che sembra muoversi sopra l’orizzonte. La costellazione ospita anche alcuni oggetti del profondo cielo, come la splendida Nebulosa Occhio di Gatto, la Galassia Girino e la Galassia Fuso.
Le Draconidi sono generate dai detriti della cometa 21P/Giacobini-Zinner, che attraversa il Sistema Solare interno e lascia una scia di particelle rocciose che la Terra incrocia. La cometa, che orbita intorno al Sole ogni 6,5 anni, ha lasciato queste meteore, che durante il loro picco annuale producono uno spettacolo di stelle cadenti da non perdere.
Se ami osservare le meteore, non perdere questo appuntamento celeste e segnati in calendario le serate dell’8 e del 9 ottobre. E se non riuscissi a goderti questo spettacolo, non preoccuparti: le Orionidi, visibili a fine mese, promettono di offrire un’altra magica pioggia di stelle.