Il progetto Active Asteroids, guidato dalla NASA, ha recentemente annunciato una scoperta che sfida le nostre conoscenze preesistenti sul sistema solare, rivelando che 15 asteroidi mostrano segni di “attività”, quali code e involucri di gas e polvere, tipici delle comete. Questo fenomeno straordinario mette in luce l’esistenza di asteroidi attivi, i quali offrono nuove prospettive sulla comprensione della formazione e dell’evoluzione del nostro sistema solare, nonché sull’origine dell’acqua sulla Terra.
La ricerca di questi oggetti rari ha richiesto l’impegno di oltre 8.000 volontari che hanno esaminato attentamente 430.000 immagini catturate dalla Dark Energy Camera (DECam) del telescopio Victor M. Blanco situato in Cile. I risultati di questa indagine, che vede tra i co-autori nove volontari, sono stati pubblicati su The Astronomical Journal, evidenziando l’importanza della partecipazione collettiva nella ricerca astronomica. Virgilio Gonano, un volontario di Udine, Italia, esprime il suo entusiasmo per il progetto:
Per un astronomo dilettante come me, partecipare a questa ricerca è un sogno diventato realtà. Desidero esprimere i miei più sinceri complimenti a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto, dai membri dello staff agli amici che hanno dedicato tempo all’analisi delle immagini.
Lo studio
L’importanza di studiare questi asteroidi attivi va oltre la pura ricerca scientifica. Essi possono infatti avere applicazioni pratiche per le future missioni spaziali, poiché gli stessi composti ghiacciati che generano le code delle comete potrebbero essere utilizzati per alimentare i razzi o per produrre ossigeno respirabile per gli astronauti. Tiffany Shaw-Diaz di Dayton, Ohio, condivide la sua esperienza personale all’interno del team Active Asteroids:
Faccio parte di questo progetto fin dalla prima analisi dei dati e posso dire che è diventato un elemento fondamentale della mia vita. Ogni giorno non vedo l’ora di classificare nuovi oggetti, e sono onorata di collaborare regolarmente con scienziati di così alto calibro.
La scoperta di attività su questi 15 asteroidi non solo arricchisce la nostra comprensione del cosmo, ma sottolinea anche il valore della collaborazione internazionale e del contributo volontario nella ricerca scientifica.