Quando si soffre di mal di schiena, che sia temporaneo o cronico, la prima cosa alla quale si pensa è trovare il rimedio più veloce per liberarsene o per almeno far diminuire il dolore e poter tornare a fare tutto come prima.
Il mal di schiena è causato da molteplici ed eterogenei fattori: se si mantiene una postura scorretta, specie a lavoro, dove si è costretti a stare seduti per molte ore senza poter fare molto movimento, o nel caso di lavoro fisico, se si deve mantenere la stessa posizione per un tempo prolungato. In altri casi può essere dovuto al fatto di non avere mai praticato attività fisica o esercizi mirati per rinforzare la colonna vertebrale; più spesso però, può essere dovuto a un movimento sbagliato o, come sarà capitato a molti, all’aver sollevato un peso superiore alla propria capacità, quindi provocando un sovraccarico improvviso, non previsto, alla schiena.
Per fortuna esistono diverse soluzioni e rimedi che hanno un effetto benefico e immediato sul dolore alla schiena, quale sia la causa che lo ha scatenato.
Sono rimedi rapidi e di sicuro effetto, che intervengono soprattutto sulle fasi acute del dolore, non sono rimedi che si contrastano o escludono a vicenda, ma sono anzi complementari, ovvero possono essere combinati tra loro e ottimizzare così la loro efficacia.
Il primo rimedio rapido è quello dello “scarico posturale”, da mettere in pratica subito, quindi appena ci si trova nella fase acuta del dolore, che di solito in questi casi è dovuto a un’infiammazione dei dischi vertebrali o delle articolazioni presenti tra le vertebre.
Si tratta di un’operazione semplice, basta sdraiarsi a terra e sollevare i polpacci, posizionandoli su una sedia, in modo così da formale degli angoli da 90 gradi. Per far sì che funzioni occorrerà attendere circa un quarto d’ora, si scaricherà il peso dalla schiena e si ridurrà la pressione posta sulla colonna vertebrale. Questa operazione favorirà il rilassamento di tutto il corpo ma soprattutto attiverà i processi anti-infiammatori.
Se il dolore non è così acuto o insopportabile basterà fare una bella e lunga camminata, che già da sola riuscirà a ridurre significativamente il dolore alla schiena. Il movimento a basso carico della camminata infatti, riesce a ridurre lo stato di infiammazione e a incentivare la lubrificazione delle articolazioni. Basta un minimo di 15-20 minuti per iniziare a sentirne gli effetti benefici. La camminata può considerarsi un rimedio rapido se si prova già dolore ma si tratta anche di un’attività che aiuta anche a prevenire l’insorgere del problema stesso, si consiglia quindi di ritagliarsi sempre un po’ di tempo ogni giorno da dedicare a questa attività di sforzo ridotto, che tra l’altro apporta notevoli benefici non soltanto a livello fisico ma anche mentale.
Se invece il dolore è particolarmente acuto, può dover essere necessario “bloccare” la schiena con una fascia lombare che funga da supporto per la muscolatura dolorante e infiammata. La fascia lombare va però usata per un tempo limitato, solo nella fase più acuta di dolore e non più di qualche settimana, per evitare di indebolire ulteriormente la muscolatura già compromessa.
Come già detto, il mal di schiena è dovuto ad una condizione di infiammazione dei dischi vertebrali o delle articolazioni. L’infiammazione, essendo tale, può essere ridotta grazie al freddo, mentre il caldo, è importante ricordarlo, aumenta il calore dell’infiammazione e di conseguenza il dolore. Applicare un impacco ghiacciato può dare sollievo immediato all’infiammazione. L’impacco caldo invece non è da demonizzare completamente, ma può essere d’aiuto nel caso in cui il dolore sia dovuto non ad una infiammazione ma a una contrattura muscolare. È quindi importante capire quale sia la causa e la tipologia di dolore che si prova per capire quale tipo di impacco sia il più indicato per risolvere il problema.
Un’altra soluzione può essere rappresentata dalla elettrostimolazione, un rimedio molto utilizzato in medicina per la sua sicura efficacia.
Viene definita TENS (Transcutaneous electrical nerve stimulation), si tratta di un apparecchio portatile che si può comprare per uso domestico e che, tramite l’applicazione sulla pelle di impulsi elettrici leggeri, agisce sul dolore riducendolo stimolando le fibre nervose. È un rimedio che non ha grosse controindicazioni e può essere utilizzato quotidianamente fino a due ore, senza contare che è molto utile in tanti altri casi, non soltanto per il dolore alla schiena, ma anche per i disturbi articolari alle ginocchia, per la osteoartrite, per patologie cardiache, per la dismenorrea e altri problemi come ad esempio la tendinite.
Infine, un rimedio del tutto naturale, che può essere usato nel caso di mal di schiena dovuto a uno stiramento o nel caso di strappi muscolari e contusioni, è l’olio di arnica, che può essere usato per effettuare un massaggio mirato alla parte della schiena interessata dal dolore.