La materia oscura è una sorta di “colla” invisibile che tiene insieme l’universo, ma i suoi segreti sono ancora nascosti. Le galassie sono fatte principalmente di materia oscura, e capire come si distribuisce al loro interno può darci informazioni importanti su cosa sia questa sostanza e come influisca sull’evoluzione delle galassie.
Per far luce su questi misteri, un gruppo di astronomi ha utilizzato il telescopio spaziale Hubble della NASA per osservare la galassia nana Draco, situata a circa 250.000 anni luce dalla Terra. Grazie a osservazioni durate 18 anni, gli scienziati hanno ottenuto una visione tridimensionale molto dettagliata dei movimenti delle stelle all’interno di questa piccola galassia.
In pratica, hanno guardato indietro nel tempo, analizzando due decenni di dati raccolti da Hubble sulla galassia Draco. Le immagini mostrano diverse prospettive della galassia, con dettagli incredibili che aiutano a capire meglio come si muovono le stelle e come è distribuita la materia oscura.
Cosa ci dicono le stelle
Per capire la materia oscura, gli scienziati studiano le stelle e i loro movimenti, influenzati dalla gravità della materia oscura. Un metodo comune per misurare la velocità delle stelle è l’effetto Doppler, che osserva il cambiamento della luce quando una stella si avvicina o si allontana dalla Terra. Tuttavia, questo metodo offre solo una parte delle informazioni.
Le stelle, infatti, si muovono anche attraverso il cielo. Combinando la velocità verso di noi con questi movimenti laterali, gli astronomi sono riusciti a creare un’analisi dettagliata dei movimenti tridimensionali delle stelle.
Un lungo viaggio scientifico
Le galassie nane, come Draco, hanno una maggiore quantità di materia oscura rispetto ad altre galassie. Per questo motivo, gli scienziati si sono concentrati su di esse. “Quando misuriamo i movimenti delle stelle, notiamo la loro posizione in un momento e poi, molti anni dopo, misuriamo di nuovo. Lo spostamento ci dice quanto si sono mosse,” spiega Sangmo Tony Sohn dello STScI.
Il team ha analizzato i dati raccolti dal 2004 al 2022, un periodo lungo che solo Hubble poteva offrire grazie alla sua visione stabile e precisa. Questo ha permesso di ridurre al minimo gli errori nelle misurazioni dei movimenti delle stelle.
Cosa ci riserva il futuro
I metodi sviluppati per la galassia Draco possono essere utilizzati anche per altre galassie. Il team sta già studiando altre galassie nane come lo Scultore e Orsa Minore.
Studiare la materia oscura richiede osservazioni in diversi ambienti galattici e la collaborazione tra varie missioni spaziali. Ad esempio, il futuro telescopio spaziale Nancy Grace Roman della NASA ci aiuterà a scoprire nuovi dettagli sulla materia oscura grazie alla sua capacità di esaminare ampie aree del cielo, come sottolineato da Eduardo Vitral:
Questo tipo di studio è un investimento a lungo termine e richiede molta pazienza. Siamo riusciti a fare questa ricerca grazie alla pianificazione e al lavoro di molti ricercatori nel corso degli anni.