Un tribunale di Londra ha emesso una sentenza che riguarda Arion Kurtaj, un giovane di 18 anni, membro del gruppo di hacker internazionale Lapsus$. Kurtaj è stato riconosciuto colpevole di attacchi informatici ai danni di grandi aziende tecnologiche, tra cui Microsoft, Nvidia e Samsung. La condanna è stata pronunciata in seguito ad una valutazione psichiatrica che ha rilevato un quadro di autismo acuto.
L’atto di hackeraggio più noto compiuto da Kurtaj è stato l’accesso non autorizzato ai server di Rockstar Games e la divulgazione di materiali relativi al gioco GTA 6. Per l’attacco sono stati utilizzati strumenti relativamente semplici: un Amazon Fire TV Stick, uno smartphone, una tastiera e un mouse.
La decisione del Tribunale
La decisione del giudice di ordinare il ricovero indeterminato di Kurtaj in un istituto psichiatrico segue la valutazione che lo stesso costituisca un pericolo per la sicurezza pubblica, con la tendenza a ripetere attività criminose di natura informatica. La condanna si basa sulla valutazione medica e sulla gravità dei reati commessi. L’incidente relativo a Rockstar Games è stato valutato dai legali di Kurtaj in termini di impatto pubblicitario, citando il numero di visualizzazioni del trailer di GTA 6, senza però minimizzare la serietà del crimine informatico commesso.
Un altro giovane membro di Lapsus$, un minorenne di 17 anni, è stato soggetto a una sentenza che prevede un periodo di rieducazione di 18 mesi con supervisione intensiva. Queste sentenze segnano un importante precedente nel contrasto al crimine informatico. Inoltre, si è verificato un attacco ransomware ai danni di Insomniac Games, che ha comportato la divulgazione di informazioni su progetti futuri, inclusi dettagli sulle vendite di giochi su Steam e su esclusive PlayStation.