Guarda le riprese spettacolari dell’eruzione notturna dell’Etna

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Etna
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Giovedì sera, 4 luglio 2024, nei pressi dell’Etna, un’impressionante fontana di lava ha illuminato il cielo notturno, fuoriuscendo da un cratere del più grande vulcano attivo d’Italia. Questo evento spettacolare ha offerto uno spettacolo visivo mozzafiato, con il contrasto tra il bagliore arancione della lava e il buio della notte.

Non è insolito che il vulcano, situato sull’isola mediterranea della Sicilia, erutti, ma l’attività di alcuni dei suoi crateri ha iniziato ad intensificarsi verso la fine di giugno. Tra questi, il cratere Voragine, che era rimasto dormiente per quattro anni, ha ripreso la sua attività. La scorsa notte, il cratere Voragine è esploso violentemente, emettendo cenere e lava brillante, raggiungendo un’altezza impressionante.

Impatto sull’aeroporto di Catania e l’osservazione degli esperti

La colonna di cenere, secondo il vulcanologo italiano Marco Neri, ha raggiunto oltre 4500 metri (quasi 15.000 piedi) di altezza, come riportato dal The New York Times. Questa massiccia emissione di cenere ha costretto l’aeroporto di Catania, la seconda città più grande della Sicilia, a chiudere temporaneamente venerdì mattina, sebbene sia previsto un riapertura con possibili ritardi.

È altamente improbabile che questa sia l’ultima volta che l’Etna causerà disagi. Con una storia di quasi continua attività eruttiva, l’Etna è uno dei vulcani più attivi al mondo. Le sue eruzioni possono essere tracciate indietro di 500.000 anni, grazie alla scienza. Oltre alle prove geologiche, esistono documentazioni sull’attività dell’Etna risalenti a 2.700 anni fa, uno dei più lunghi record di vulcanismo del mondo. Non tutte le sue manifestazioni sono così spettacolari: l’Etna può anche produrre impressionanti anelli di vortice.