Gravity domina gli Oscar. Il film di fantascienza di Alfonso Cuarón ha ottenuto a Los Angeles ben 7 statuette sulle 10 candidature all’Oscar numero 86 e i complimenti della Nasa e degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale.
Miglior regia, migliori effetti speciali, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior colonna sonora, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro. Ecco i fiori all’occhiello della pellicola, che le hanno permesso di primeggiare rispetto agli altri film in gara. Nei cinema italiani dai primi di ottobre, Gravity ha conquistato il favore di molti.
Nel film della Warner Bros, due astronauti (Sandra Bullock e George Clooney) si ritrovano alla deriva nello spazio e lottano per la sopravvivenza dopo che la loro navicella viene distrutta da detriti spaziali. Anche se tale scenario ha fatto impazzire Hollywood, la NASA è davvero al lavoro per scongiurare pericoli di questo tipo e per proteggere i propri astronauti e i veicoli dai pericoli mostrati nel film.
Anche l’astronauta della Nasa Cady Coleman sottolinea che, sebbene la vita e il cinema siano due cose ben distinte, l’aver puntato i riflettori sul lavoro dell’astronauta aiuta a far riflettere: “Il nostro pianeta si trova in un quartiere all’interno dell’universo, e noi siamo tutti esploratori spaziali”, ha detto Coleman. “Penso che i film spaziali, in generale, portino questo messaggio per noi. Sia che viviamo con i piedi sul pianeta sia che viviamo sulla stazione spaziale, siamo tutti viaggiatori spaziali e noi siamo un popolo di esploratori dello spazio”.
Ecco invece le congratulazioni inviate dagli astronauti attualmente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, Mike Hopkins e Rick Mastracchio della Nasa e Koichi Wakata della Jaxa.